“Ti senti come se fossi un subumano”
Firenze, 17 febbraio 2025
– Nel rapporto intitolato “Ti senti come se fossi un subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza”, Amnesty International documenta come, durante l’offensiva militare lanciata dopo gli attacchi mortali del 7 ottobre guidati nel sud di Israele da Hamas, Israele abbia scatenato inferno e distruzione contro la popolazione palestinese di Gaza senza freni, in modo continuativo e nella totale impunità.
Di questo parleremo con Tina Marinari, coordinatrice campagne di Amnesty International Italia, che presenterà il rapporto giovedì 20 febbraio dalle 18.30 al circolo ARCI delle Vie Nuove (viale Giannotti, 13, Firenze) in un evento organizzato da Amnesty International Circoscrizione Toscana, Arci Firenze, COSPE, Belle Parole, Circolo delle vie nuove, Assopace Palestina, Gli amici di Roberto Morrione e Amicizia italo-palestinese Onlus.
Il rapporto di Amnesty International Italia ha esaminato in dettaglio le violazioni commesse da Israele nella Striscia di Gaza lungo un arco temporale di nove mesi, tra il 7 ottobre 2023 e l’inizio di luglio del 2024.
L’organizzazione per i diritti umani ha intervistato 212 persone, tra le quali vittime e testimoni palestinesi, autorità locali di Gaza e operatori sanitari; ha condotto ricerche sul campo e analisi di un’ampia serie di prove materiali e digitali, comprese immagini satellitari; ha analizzato dichiarazioni di alti funzionari del governo e dell’esercito di Israele e di altri organismi ufficiali israeliani, rinvenendo sufficienti elementi per arrivare alla conclusione che Israele ha commesso e sta continuando a commettere genocidio nei confronti della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza occupata.
“Il rapporto mostra che Israele ha compiuto atti proibiti dalla Convenzione sul genocidio, con l’intento specifico di distruggere la popolazione palestinese di Gaza.
Questi atti comprendono uccisioni, gravi danni fisici e mentali e la deliberata inflizione di condizioni di vita calcolate per causare la loro distruzione fisica.
Mese dopo mese, Israele ha trattato la popolazione palestinese di Gaza come un gruppo subumano non meritevole di diritti umani e dignità, dimostrando il suo intento di distruggerli fisicamente”, ha dichiarato Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International, che ha aggiunto: “Le nostre conclusioni devono servire a svegliare la comunità internazionale. Questo è un genocidio. Deve cessare ora”.
Dopo la presentazione del rapporto seguirà la proiezione di “Investigating War Crimes in Gaza”, il documentario di Al Jazeera sulle violazioni commesse dai soldati israeliani, curato da James Kleinfeld e introdotto da Richard Sanders, direttore dell’Unità investigativa di Al Jazeera.
Il reportage, realizzato dall’unità investigativa di Al Jazeera, denuncia i crimini di guerra israeliani nella Striscia di Gaza attraverso foto e video postati online dagli stessi soldati israeliani durante il conflitto durato un anno.
La I-Unit ha costruito un database di migliaia di video, foto e post sui social media e, dove possibile, ha identificato i post e le persone che vi compaiono.
Il materiale rivela una serie di attività illegali, dalle distruzioni, ai saccheggi, alla demolizione di interi quartieri e agli omicidi.
Il film racconta anche la storia della guerra attraverso gli occhi dei giornalisti palestinesi, degli operatori dei diritti umani e delle persone residenti della Striscia di Gaza.
Il documentario è in inglese con sottotitoli in italiano.
Sul sito di Amnesty una sintesi del Rapporto.