ULTIMA GENERAZIONE: MILANO, ASSOLTI PER L’AZIONE ALL’INSTALLAZIONE L.O.V.E. DI CATTELAN
Coscienti di essere dalla parte giusta della Storia.
Milano, 3 marzo 2025 –
Stamattina presso il tribunale di Milano si è tenuta l’udienza per l’azione del 15 gennaio 2023 sul basamento dell’opera L.O.V.E di Maurizio Cattelan. Le persone coinvolte di Ultima Generazione sono 3 Fioretta, Sandro e Leonardo. I capi di imputazione: art. 110 c.p,, 518 duoedecies cp.
Il Comune di Milano si è costituito parte civile, e nell’udienza del 18 marzo 2024 il giudice ha accettato la richiesta della difesa e dell’avvocato del Comune di poter accedere all’istituto della giustizia riparativa, introdotta dalla Riforma Cartabia, mentre il PM ha chiesto l’assoluzione.
Il giudice al termine dell’udienza ha assolto le tre persone per mancanza di querela.
Gli attivisti hanno dichiarato: “Il percorso di giustizia riparativa intrapreso con il Comune di Milano ha rappresentato un’importante opportunità di dialogo e comprensione reciproca.
Gli incontri hanno avuto un valore significativo per noi, poiché hanno permesso di superare stereotipi e pregiudizi, creando uno spazio di confronto autentico.
Grazie alla mediazione, abbiamo avuto modo di spiegare le nostre motivazioni, il perché del nostro attivismo, e a chi erano rivolte le nostre azioni.
Questo primo passo ha posto le basi per un’apertura al dialogo, permettendoci di essere visti non solo come attivisti, ma come individui con ragioni profonde e legittime preoccupazioni per la crisi climatica.
Uno dei risultati concreti di questo processo è stata la decisione condivisa di organizzare un evento pubblico incentrato non sul reato in sé, ma sulle vere vittime della crisi climatica.
Per noi è stato molto importante riportare testimonianze diretta da persone coinvolte nelle alluvioni in Emilia-Romagna.
Questo percorso ha evidenziato quanto sia necessario spostare l’attenzione dalla criminalizzazione delle azioni di protesta alla vera questione centrale: l’emergenza climatica e la responsabilità politica nell’affrontarla”.
ORGOGLIOSI DI ANDARE A PROCESSO, PERCHÉ SIAMO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA.
La disobbedienza civile funziona ed è urgente agire; nei prossimi 20 anni, l’Italia subirà un aumento delle temperature fino a 3°C, con siccità prolungate e un calo delle risorse idriche del 30-40%, soprattutto al Centro-Sud.
La desertificazione minaccerà il 20% del territorio, riducendo i raccolti fino al 50% e aumentando i costi alimentari. Eventi estremi più frequenti causeranno danni alle coltivazioni e all’economia agricola.
SIAMO IN EMERGENZA: QUESTE AZIONI NONVIOLENTE SONO NECESSARIE IN TEMPI DI CRISI.
Il governo continua a ignorare la situazione e protegge solo gli interessi delle élite.
È fondamentale continuare, perché la crisi climatica è anche una crisi democratica. Il ddl Sicurezza ne è una dimostrazione.
Siamo contenti che venga riconosciuta la nonviolenza delle nostre azioni. Quello che facciamo è partecipazione politica: stiamo esercitando un diritto costituzionale e siamo soddisfatti che almeno il sistema giudiziario lo riconosca.
Stiamo rivitalizzando la democrazia.
Ultima Generazione