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UNIVPM: Corso di Perfezionamento in Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection

L’Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con l’Università degli studi di Macerata, ha aperto le iscrizioni alla quarta edizione del “Corso di Perfezionamento in Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection” per l’anno accademico 2024/2025.

Obiettivo formativo

L’obiettivo formativo è la definizione di una figura specialistica nella cybersecurity e nella valutazione e gestione del rischio cyber di Enti e Aziende, con particolare riferimento alla figura del Data Protection Officer (DPO) prevista dalla normativa europea in materia.

L’attività didattica si propone di:

  • Offrire una formazione integrata nell’ambito della cybersecurity, del rischio cyber e della relativa gestione, dal punto di vista sia etico/giuridico che tecnologico.
  • Offrire competenze professionalizzanti in un ambito fortemente richiesto sul mercato del lavoro.
  • Offrire ai professionisti ed ai dipendenti del settore pubblico e privato, già operanti nel settore, la possibilità di una formazione universitaria specialistica e aggiornata.

Chi si può immatricolare

Al Corso di perfezionamento in “Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection” può immatricolarsi chi ha conseguito almeno uno dei titoli richiesti:

  • Laurea Triennale
  • Laurea Magistrale/Specialistica/a ciclo unico (ordinamento previgente 509/99)
  • Titolo di studio conseguito all’estero, equiparabile per durata e contenuto ai titoli italiani richiesti, riconosciuto valido dal Comitato Ordinatore al solo fine dell’ammissione al Corso.

 Durata del corso

Il Corso è erogato in lingua italiana in modalità e-learning per la fruizione sia in diretta (videoconferenza) che in differita (lezioni videoregistrate), per facilitare la partecipazione di chi svolge un’attività lavorativa. Per un numero selezionato di lezioni sarà possibile anche la fruizione in presenza.

La parte teorica e laboratoriale si svolge in 100 ore suddivise in moduli da 8 a 36 ore. Il Corso si articola in lezioni di 2 e 4 ore, preferibilmente collocate il venerdì mattina e pomeriggio, nel periodo aprile-luglio 2025.

Il Corso termina con una prova finale da svolgersi in presenza presso la facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. La prova finale, valutata in trentesimi, consiste nella presentazione di un elaborato o di un progetto sviluppato dalla studentessa o dallo studente con il supporto dei docenti del Corso. Il superamento della prova finale consente l’attribuzione di 25 CFU. Per essere ammessi alla prova finale occorre aver frequentato almeno il 75% delle ore di lezione previste.

Il calendario dettagliato sarà pubblicato appena disponibile al seguente link https://csdp.dii.univpm.it/.

Domanda di immatricolazione

La domanda di immatricolazione si presenta online entro il 10 marzo 2025 alle ore 13, collegandosi alla piattaforma ESSE3 e seguendo le indicazioni riportate nel Bando di Ammissione.

Contributo di iscrizione

Il contributo di iscrizione al Corso è di 950 euro comprensivo di imposte di bollo, diviso in due rate.

Per approfondire:  https://csdp.dii.univpm.it/  https://www.univpm.it/Entra/Didattica/Magazine_online/Cybersecurity_Cyber_Risk_and_Data_Protection_24_Norme_e_moduli

https://www.univpm.it/Entra/Didattica/Corsi_di_Perfezionamento_offerta_formativa/Cybersecurity_Cyber_Risk_and_Data_Protection_24-25_generale

 

 

 

L'articolo UNIVPM: Corso di Perfezionamento in Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection proviene da Rivista Cybersecurity Trends.

Cyber Risk: ACN invita le PA Centrali a usare il nuovo strumento

Le crescenti tensioni geopolitiche e l’espansione della superficie digitale, caratterizzata dall’uso di dispositivi connessi, dalla mobilità, dalla pratica del Bring Your Own Device (BYOD) e dall’intensificarsi delle attività dei cybercriminali, aumentano il rischio digitale e rendono necessaria un’evoluzione nell’approccio alla sicurezza informatica e alla resilienza digitale.

Per rispondere a queste sfide e per aiutare le Pubbliche Amministrazioni Centrali nel processo continuativo di gestione del rischio cyber, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha messo a disposizione uno strumento innovativo di cyber-risk management. Questo strumento consente di identificare, analizzare e trattare i rischi informatici in modo efficace, garantendo una protezione continua dei sistemi e dei servizi pubblici.

Uno strumento per una strategia più solida

La gestione del rischio cyber non è un’operazione una tantum, ma un processo continuo che richiede strumenti adeguati. Il tool messo a disposizione dall’ACN accompagna le PA in tutte le fasi della gestione del rischio, dall’identificazione dei rischi fino alla definizione dei piani di trattamento e del relativo monitoraggio.

Grazie a un aggiornamento costante, lo strumento offre una fotografia sempre aggiornata dello stato dei rischi, aiutando le amministrazioni a prendere decisioni strategiche e a migliorare la sicurezza informatica dei servizi offerti ai cittadini.

Come accedere allo strumento

L’ACN invita le Pubbliche Amministrazioni Centrali non ancora accreditate a richiedere l’abilitazione all’utilizzo dello strumento, inviando una comunicazione all’indirizzo progetti-cyber@acn.gov.it.
Lo strumento è accessibile, tramite credenziali SPID, al sito https://rischiocyber.acn.gov.it/cyber/

https://www.acn.gov.it/portale/en/w/rischio-cyber-ecco-il-cyber-tool-di-acn-per-la-pa

L'articolo Cyber Risk: ACN invita le PA Centrali a usare il nuovo strumento proviene da Rivista Cybersecurity Trends.

UNIVPM: Corso di Perfezionamento in Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection

L’Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con l’Università degli studi di Macerata, ha aperto le iscrizioni alla quarta edizione del “Corso di Perfezionamento in Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection” per l’anno accademico 2024/2025.

Obiettivo formativo

L’obiettivo formativo è la definizione di una figura specialistica nella cybersecurity e nella valutazione e gestione del rischio cyber di Enti e Aziende, con particolare riferimento alla figura del Data Protection Officer (DPO) prevista dalla normativa europea in materia.

L’attività didattica si propone di:

  • Offrire una formazione integrata nell’ambito della cybersecurity, del rischio cyber e della relativa gestione, dal punto di vista sia etico/giuridico che tecnologico.
  • Offrire competenze professionalizzanti in un ambito fortemente richiesto sul mercato del lavoro.
  • Offrire ai professionisti ed ai dipendenti del settore pubblico e privato, già operanti nel settore, la possibilità di una formazione universitaria specialistica e aggiornata.

Chi si può immatricolare

Al Corso di perfezionamento in “Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection” può immatricolarsi chi ha conseguito almeno uno dei titoli richiesti:

  • Laurea Triennale
  • Laurea Magistrale/Specialistica/a ciclo unico (ordinamento previgente 509/99)
  • Titolo di studio conseguito all’estero, equiparabile per durata e contenuto ai titoli italiani richiesti, riconosciuto valido dal Comitato Ordinatore al solo fine dell’ammissione al Corso.

 Durata del corso

Il Corso è erogato in lingua italiana in modalità e-learning per la fruizione sia in diretta (videoconferenza) che in differita (lezioni videoregistrate), per facilitare la partecipazione di chi svolge un’attività lavorativa. Per un numero selezionato di lezioni sarà possibile anche la fruizione in presenza.

La parte teorica e laboratoriale si svolge in 100 ore suddivise in moduli da 8 a 36 ore. Il Corso si articola in lezioni di 2 e 4 ore, preferibilmente collocate il venerdì mattina e pomeriggio, nel periodo aprile-luglio 2025.

Il Corso termina con una prova finale da svolgersi in presenza presso la facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. La prova finale, valutata in trentesimi, consiste nella presentazione di un elaborato o di un progetto sviluppato dalla studentessa o dallo studente con il supporto dei docenti del Corso. Il superamento della prova finale consente l’attribuzione di 25 CFU. Per essere ammessi alla prova finale occorre aver frequentato almeno il 75% delle ore di lezione previste.

Il calendario dettagliato sarà pubblicato appena disponibile al seguente link https://csdp.dii.univpm.it/.

Domanda di immatricolazione

La domanda di immatricolazione si presenta online entro il 10 marzo 2025 alle ore 13, collegandosi alla piattaforma ESSE3 e seguendo le indicazioni riportate nel Bando di Ammissione.

Contributo di iscrizione

Il contributo di iscrizione al Corso è di 950 euro comprensivo di imposte di bollo, diviso in due rate.

Per approfondire:  https://csdp.dii.univpm.it/  https://www.univpm.it/Entra/Didattica/Magazine_online/Cybersecurity_Cyber_Risk_and_Data_Protection_24_Norme_e_moduli

https://www.univpm.it/Entra/Didattica/Corsi_di_Perfezionamento_offerta_formativa/Cybersecurity_Cyber_Risk_and_Data_Protection_24-25_generale

 

 

 

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Cyber Risk: ACN invita le PA Centrali a usare il nuovo strumento

Le crescenti tensioni geopolitiche e l’espansione della superficie digitale, caratterizzata dall’uso di dispositivi connessi, dalla mobilità, dalla pratica del Bring Your Own Device (BYOD) e dall’intensificarsi delle attività dei cybercriminali, aumentano il rischio digitale e rendono necessaria un’evoluzione nell’approccio alla sicurezza informatica e alla resilienza digitale.

Per rispondere a queste sfide e per aiutare le Pubbliche Amministrazioni Centrali nel processo continuativo di gestione del rischio cyber, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha messo a disposizione uno strumento innovativo di cyber-risk management. Questo strumento consente di identificare, analizzare e trattare i rischi informatici in modo efficace, garantendo una protezione continua dei sistemi e dei servizi pubblici.

Uno strumento per una strategia più solida

La gestione del rischio cyber non è un’operazione una tantum, ma un processo continuo che richiede strumenti adeguati. Il tool messo a disposizione dall’ACN accompagna le PA in tutte le fasi della gestione del rischio, dall’identificazione dei rischi fino alla definizione dei piani di trattamento e del relativo monitoraggio.

Grazie a un aggiornamento costante, lo strumento offre una fotografia sempre aggiornata dello stato dei rischi, aiutando le amministrazioni a prendere decisioni strategiche e a migliorare la sicurezza informatica dei servizi offerti ai cittadini.

Come accedere allo strumento

L’ACN invita le Pubbliche Amministrazioni Centrali non ancora accreditate a richiedere l’abilitazione all’utilizzo dello strumento, inviando una comunicazione all’indirizzo progetti-cyber@acn.gov.it.
Lo strumento è accessibile, tramite credenziali SPID, al sito https://rischiocyber.acn.gov.it/cyber/

https://www.acn.gov.it/portale/en/w/rischio-cyber-ecco-il-cyber-tool-di-acn-per-la-pa

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L’Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con l’Università degli studi di Macerata, ha aperto le iscrizioni alla quarta edizione del “Corso di Perfezionamento in Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection” per l’anno accademico 2024/2025.

Obiettivo formativo

L’obiettivo formativo è la definizione di una figura specialistica nella cybersecurity e nella valutazione e gestione del rischio cyber di Enti e Aziende, con particolare riferimento alla figura del Data Protection Officer (DPO) prevista dalla normativa europea in materia.

L’attività didattica si propone di:

  • Offrire una formazione integrata nell’ambito della cybersecurity, del rischio cyber e della relativa gestione, dal punto di vista sia etico/giuridico che tecnologico.
  • Offrire competenze professionalizzanti in un ambito fortemente richiesto sul mercato del lavoro.
  • Offrire ai professionisti ed ai dipendenti del settore pubblico e privato, già operanti nel settore, la possibilità di una formazione universitaria specialistica e aggiornata.

Chi si può immatricolare

Al Corso di perfezionamento in “Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection” può immatricolarsi chi ha conseguito almeno uno dei titoli richiesti:

  • Laurea Triennale
  • Laurea Magistrale/Specialistica/a ciclo unico (ordinamento previgente 509/99)
  • Titolo di studio conseguito all’estero, equiparabile per durata e contenuto ai titoli italiani richiesti, riconosciuto valido dal Comitato Ordinatore al solo fine dell’ammissione al Corso.

 Durata del corso

Il Corso è erogato in lingua italiana in modalità e-learning per la fruizione sia in diretta (videoconferenza) che in differita (lezioni videoregistrate), per facilitare la partecipazione di chi svolge un’attività lavorativa. Per un numero selezionato di lezioni sarà possibile anche la fruizione in presenza.

La parte teorica e laboratoriale si svolge in 100 ore suddivise in moduli da 8 a 36 ore. Il Corso si articola in lezioni di 2 e 4 ore, preferibilmente collocate il venerdì mattina e pomeriggio, nel periodo aprile-luglio 2025.

Il Corso termina con una prova finale da svolgersi in presenza presso la facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. La prova finale, valutata in trentesimi, consiste nella presentazione di un elaborato o di un progetto sviluppato dalla studentessa o dallo studente con il supporto dei docenti del Corso. Il superamento della prova finale consente l’attribuzione di 25 CFU. Per essere ammessi alla prova finale occorre aver frequentato almeno il 75% delle ore di lezione previste.

Il calendario dettagliato sarà pubblicato appena disponibile al seguente link https://csdp.dii.univpm.it/.

Domanda di immatricolazione

La domanda di immatricolazione si presenta online entro il 10 marzo 2025 alle ore 13, collegandosi alla piattaforma ESSE3 e seguendo le indicazioni riportate nel Bando di Ammissione.

Contributo di iscrizione

Il contributo di iscrizione al Corso è di 950 euro comprensivo di imposte di bollo, diviso in due rate.

Per approfondire:  https://csdp.dii.univpm.it/  https://www.univpm.it/Entra/Didattica/Magazine_online/Cybersecurity_Cyber_Risk_and_Data_Protection_24_Norme_e_moduli

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Cyber Risk: ACN invita le PA Centrali a usare il nuovo strumento

Le crescenti tensioni geopolitiche e l’espansione della superficie digitale, caratterizzata dall’uso di dispositivi connessi, dalla mobilità, dalla pratica del Bring Your Own Device (BYOD) e dall’intensificarsi delle attività dei cybercriminali, aumentano il rischio digitale e rendono necessaria un’evoluzione nell’approccio alla sicurezza informatica e alla resilienza digitale.

Per rispondere a queste sfide e per aiutare le Pubbliche Amministrazioni Centrali nel processo continuativo di gestione del rischio cyber, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha messo a disposizione uno strumento innovativo di cyber-risk management. Questo strumento consente di identificare, analizzare e trattare i rischi informatici in modo efficace, garantendo una protezione continua dei sistemi e dei servizi pubblici.

Uno strumento per una strategia più solida

La gestione del rischio cyber non è un’operazione una tantum, ma un processo continuo che richiede strumenti adeguati. Il tool messo a disposizione dall’ACN accompagna le PA in tutte le fasi della gestione del rischio, dall’identificazione dei rischi fino alla definizione dei piani di trattamento e del relativo monitoraggio.

Grazie a un aggiornamento costante, lo strumento offre una fotografia sempre aggiornata dello stato dei rischi, aiutando le amministrazioni a prendere decisioni strategiche e a migliorare la sicurezza informatica dei servizi offerti ai cittadini.

Come accedere allo strumento

L’ACN invita le Pubbliche Amministrazioni Centrali non ancora accreditate a richiedere l’abilitazione all’utilizzo dello strumento, inviando una comunicazione all’indirizzo progetti-cyber@acn.gov.it.
Lo strumento è accessibile, tramite credenziali SPID, al sito https://rischiocyber.acn.gov.it/cyber/

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L’Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con l’Università degli studi di Macerata, ha aperto le iscrizioni alla quarta edizione del “Corso di Perfezionamento in Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection” per l’anno accademico 2024/2025.

Obiettivo formativo

L’obiettivo formativo è la definizione di una figura specialistica nella cybersecurity e nella valutazione e gestione del rischio cyber di Enti e Aziende, con particolare riferimento alla figura del Data Protection Officer (DPO) prevista dalla normativa europea in materia.

L’attività didattica si propone di:

  • Offrire una formazione integrata nell’ambito della cybersecurity, del rischio cyber e della relativa gestione, dal punto di vista sia etico/giuridico che tecnologico.
  • Offrire competenze professionalizzanti in un ambito fortemente richiesto sul mercato del lavoro.
  • Offrire ai professionisti ed ai dipendenti del settore pubblico e privato, già operanti nel settore, la possibilità di una formazione universitaria specialistica e aggiornata.

Chi si può immatricolare

Al Corso di perfezionamento in “Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection” può immatricolarsi chi ha conseguito almeno uno dei titoli richiesti:

  • Laurea Triennale
  • Laurea Magistrale/Specialistica/a ciclo unico (ordinamento previgente 509/99)
  • Titolo di studio conseguito all’estero, equiparabile per durata e contenuto ai titoli italiani richiesti, riconosciuto valido dal Comitato Ordinatore al solo fine dell’ammissione al Corso.

 Durata del corso

Il Corso è erogato in lingua italiana in modalità e-learning per la fruizione sia in diretta (videoconferenza) che in differita (lezioni videoregistrate), per facilitare la partecipazione di chi svolge un’attività lavorativa. Per un numero selezionato di lezioni sarà possibile anche la fruizione in presenza.

La parte teorica e laboratoriale si svolge in 100 ore suddivise in moduli da 8 a 36 ore. Il Corso si articola in lezioni di 2 e 4 ore, preferibilmente collocate il venerdì mattina e pomeriggio, nel periodo aprile-luglio 2025.

Il Corso termina con una prova finale da svolgersi in presenza presso la facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. La prova finale, valutata in trentesimi, consiste nella presentazione di un elaborato o di un progetto sviluppato dalla studentessa o dallo studente con il supporto dei docenti del Corso. Il superamento della prova finale consente l’attribuzione di 25 CFU. Per essere ammessi alla prova finale occorre aver frequentato almeno il 75% delle ore di lezione previste.

Il calendario dettagliato sarà pubblicato appena disponibile al seguente link https://csdp.dii.univpm.it/.

Domanda di immatricolazione

La domanda di immatricolazione si presenta online entro il 10 marzo 2025 alle ore 13, collegandosi alla piattaforma ESSE3 e seguendo le indicazioni riportate nel Bando di Ammissione.

Contributo di iscrizione

Il contributo di iscrizione al Corso è di 950 euro comprensivo di imposte di bollo, diviso in due rate.

Per approfondire:  https://csdp.dii.univpm.it/  https://www.univpm.it/Entra/Didattica/Magazine_online/Cybersecurity_Cyber_Risk_and_Data_Protection_24_Norme_e_moduli

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Cyber Risk: ACN invita le PA Centrali a usare il nuovo strumento

Le crescenti tensioni geopolitiche e l’espansione della superficie digitale, caratterizzata dall’uso di dispositivi connessi, dalla mobilità, dalla pratica del Bring Your Own Device (BYOD) e dall’intensificarsi delle attività dei cybercriminali, aumentano il rischio digitale e rendono necessaria un’evoluzione nell’approccio alla sicurezza informatica e alla resilienza digitale.

Per rispondere a queste sfide e per aiutare le Pubbliche Amministrazioni Centrali nel processo continuativo di gestione del rischio cyber, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha messo a disposizione uno strumento innovativo di cyber-risk management. Questo strumento consente di identificare, analizzare e trattare i rischi informatici in modo efficace, garantendo una protezione continua dei sistemi e dei servizi pubblici.

Uno strumento per una strategia più solida

La gestione del rischio cyber non è un’operazione una tantum, ma un processo continuo che richiede strumenti adeguati. Il tool messo a disposizione dall’ACN accompagna le PA in tutte le fasi della gestione del rischio, dall’identificazione dei rischi fino alla definizione dei piani di trattamento e del relativo monitoraggio.

Grazie a un aggiornamento costante, lo strumento offre una fotografia sempre aggiornata dello stato dei rischi, aiutando le amministrazioni a prendere decisioni strategiche e a migliorare la sicurezza informatica dei servizi offerti ai cittadini.

Come accedere allo strumento

L’ACN invita le Pubbliche Amministrazioni Centrali non ancora accreditate a richiedere l’abilitazione all’utilizzo dello strumento, inviando una comunicazione all’indirizzo progetti-cyber@acn.gov.it.
Lo strumento è accessibile, tramite credenziali SPID, al sito https://rischiocyber.acn.gov.it/cyber/

https://www.acn.gov.it/portale/en/w/rischio-cyber-ecco-il-cyber-tool-di-acn-per-la-pa

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L’Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con l’Università degli studi di Macerata, ha aperto le iscrizioni alla quarta edizione del “Corso di Perfezionamento in Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection” per l’anno accademico 2024/2025.

Obiettivo formativo

L’obiettivo formativo è la definizione di una figura specialistica nella cybersecurity e nella valutazione e gestione del rischio cyber di Enti e Aziende, con particolare riferimento alla figura del Data Protection Officer (DPO) prevista dalla normativa europea in materia.

L’attività didattica si propone di:

  • Offrire una formazione integrata nell’ambito della cybersecurity, del rischio cyber e della relativa gestione, dal punto di vista sia etico/giuridico che tecnologico.
  • Offrire competenze professionalizzanti in un ambito fortemente richiesto sul mercato del lavoro.
  • Offrire ai professionisti ed ai dipendenti del settore pubblico e privato, già operanti nel settore, la possibilità di una formazione universitaria specialistica e aggiornata.

Chi si può immatricolare

Al Corso di perfezionamento in “Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection” può immatricolarsi chi ha conseguito almeno uno dei titoli richiesti:

  • Laurea Triennale
  • Laurea Magistrale/Specialistica/a ciclo unico (ordinamento previgente 509/99)
  • Titolo di studio conseguito all’estero, equiparabile per durata e contenuto ai titoli italiani richiesti, riconosciuto valido dal Comitato Ordinatore al solo fine dell’ammissione al Corso.

 Durata del corso

Il Corso è erogato in lingua italiana in modalità e-learning per la fruizione sia in diretta (videoconferenza) che in differita (lezioni videoregistrate), per facilitare la partecipazione di chi svolge un’attività lavorativa. Per un numero selezionato di lezioni sarà possibile anche la fruizione in presenza.

La parte teorica e laboratoriale si svolge in 100 ore suddivise in moduli da 8 a 36 ore. Il Corso si articola in lezioni di 2 e 4 ore, preferibilmente collocate il venerdì mattina e pomeriggio, nel periodo aprile-luglio 2025.

Il Corso termina con una prova finale da svolgersi in presenza presso la facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. La prova finale, valutata in trentesimi, consiste nella presentazione di un elaborato o di un progetto sviluppato dalla studentessa o dallo studente con il supporto dei docenti del Corso. Il superamento della prova finale consente l’attribuzione di 25 CFU. Per essere ammessi alla prova finale occorre aver frequentato almeno il 75% delle ore di lezione previste.

Il calendario dettagliato sarà pubblicato appena disponibile al seguente link https://csdp.dii.univpm.it/.

Domanda di immatricolazione

La domanda di immatricolazione si presenta online entro il 10 marzo 2025 alle ore 13, collegandosi alla piattaforma ESSE3 e seguendo le indicazioni riportate nel Bando di Ammissione.

Contributo di iscrizione

Il contributo di iscrizione al Corso è di 950 euro comprensivo di imposte di bollo, diviso in due rate.

Per approfondire:  https://csdp.dii.univpm.it/  https://www.univpm.it/Entra/Didattica/Magazine_online/Cybersecurity_Cyber_Risk_and_Data_Protection_24_Norme_e_moduli

https://www.univpm.it/Entra/Didattica/Corsi_di_Perfezionamento_offerta_formativa/Cybersecurity_Cyber_Risk_and_Data_Protection_24-25_generale

 

 

 

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Cyber Risk: ACN invita le PA Centrali a usare il nuovo strumento

Le crescenti tensioni geopolitiche e l’espansione della superficie digitale, caratterizzata dall’uso di dispositivi connessi, dalla mobilità, dalla pratica del Bring Your Own Device (BYOD) e dall’intensificarsi delle attività dei cybercriminali, aumentano il rischio digitale e rendono necessaria un’evoluzione nell’approccio alla sicurezza informatica e alla resilienza digitale.

Per rispondere a queste sfide e per aiutare le Pubbliche Amministrazioni Centrali nel processo continuativo di gestione del rischio cyber, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha messo a disposizione uno strumento innovativo di cyber-risk management. Questo strumento consente di identificare, analizzare e trattare i rischi informatici in modo efficace, garantendo una protezione continua dei sistemi e dei servizi pubblici.

Uno strumento per una strategia più solida

La gestione del rischio cyber non è un’operazione una tantum, ma un processo continuo che richiede strumenti adeguati. Il tool messo a disposizione dall’ACN accompagna le PA in tutte le fasi della gestione del rischio, dall’identificazione dei rischi fino alla definizione dei piani di trattamento e del relativo monitoraggio.

Grazie a un aggiornamento costante, lo strumento offre una fotografia sempre aggiornata dello stato dei rischi, aiutando le amministrazioni a prendere decisioni strategiche e a migliorare la sicurezza informatica dei servizi offerti ai cittadini.

Come accedere allo strumento

L’ACN invita le Pubbliche Amministrazioni Centrali non ancora accreditate a richiedere l’abilitazione all’utilizzo dello strumento, inviando una comunicazione all’indirizzo progetti-cyber@acn.gov.it.
Lo strumento è accessibile, tramite credenziali SPID, al sito https://rischiocyber.acn.gov.it/cyber/

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