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INPS

Campagna di smishing: falsi SMS a nome INPS

È stata rilevata una nuova campagna di smishing che sfrutta indebitamente i nomi e i loghi riferibili ai servizi erogati dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), puntando a carpire dati sensibili degli utenti tramite SMS ingannevoli.

I malintenzionati inviano messaggi di testo che simulano comunicazioni ufficiali da parte di INPS, avvisando il destinatario della necessità di aggiornare il proprio profilo per evitare la sospensione dei benefici dell’Istituto.

Il testo diffuso è il seguente: “INPS INFORMA: Il tuo profilo INPS va aggiornato, rinnova i tuoi dati per evitare la sospensione da INPS, per continuare (link)”.

Qualora cliccato sul link, l’utente viene reindirizzato a una pagina web che replica l’aspetto dei portali ufficiali INPS, completa di loghi e riferimenti riconducibili ai servizi erogati da INPS. Qui, dopo aver inserito i parametri “nome” e “cognome” vengono presentate una serie di pagine malevole nelle quali si richiede di caricare documenti in formato digitale, quali carta di identità (fronte/retro) e persino un selfie con il documento visibile, per “confermare la corretta identità della vittima”.

Il CSIRT Italia raccomanda utenti e organizzazioni di verificare scrupolosamente le comunicazioni ricevute e attivare le seguenti misure aggiuntive:

  • fornire periodiche sessioni di formazione finalizzate a riconoscere il phishing, diffidando da comunicazioni inattese ed accertandosi di immettere le proprie credenziali esclusivamente su siti leciti;
  • evitare di inserire i propri dati sensibili su portali di cui non si conosce l’affidabilità;
  • verificare scrupolosamente i mittenti delle comunicazioni ricevute e la relativa attendibilità;
  • evitare di dar seguito a comunicazioni di questo tipo.

Infine, raccomanda di valutare l’implementazione sui propri apparati di sicurezza degli Indicatori di Compromissione (IoC)  forniti in allegato sito del CSIRT Italia al seguente link.

https://www.csirt.gov.it/contenuti/rilevata-nuova-campagna-di-smishing-a-tema-inps-al03-241120-csirt-ita

L'articolo Campagna di smishing: falsi SMS a nome INPS proviene da Rivista Cybersecurity Trends.

Attacco ransomware a Inps Servizi

Inps Servizi S.P.A., società in house di INPS, ha subito un attacco ransomware che ha compromesso alcuni server, rendendo temporaneamente indisponibili alcuni applicativi gestionali e i dati forniti ai clienti. L’ente ha prontamente denunciato l’accaduto alle autorità competenti, secondo quanto riportato in una nota ufficiale.

Nonostante l’attacco, il Contact Center Multicanale, principale servizio di assistenza agli utenti, non è stato coinvolto e rimane operativo. Attualmente, sono in corso indagini per identificare i responsabili e ripristinare le infrastrutture compromesse in sicurezza.

Comunicazione di QuAS sull’Accaduto

Il sito di QuAS (Cassa Assistenza Sanitaria Quadri) che garantisce ai dipendenti “Quadro” assistenza sanitaria integrativa al Servizio sanitario nazionale, ha informato i propri utenti che Inps Servizi ha subito l’attacco ransomware il 18 novembre e precisato che i dati gestiti da Inps Servizi sono limitati al totale dei contributi aziendali, senza dettagli sui singoli dipendenti. Inoltre, ha dichiarato che l’attacco non ha avuto nessun effetto sui sistemi informatici di QuAS e che sono state avviate tutte le procedure necessarie, incluse le comunicazioni al Garante per la protezione dei dati personali.

Responsabilità dell’attacco

L’attacco sembrerebbe attribuibile al collettivo di criminal hacker Lynx. Al momento, il sito ufficiale di Inps Servizi (www.inpsservizi.it) risulta ancora inaccessibile.

Chi è Inps Servizi

Inps Servizi S.P.A., costituita l’11 giugno 2021, è una società per azioni in house providing interamente partecipata da INPS. La società fornisce servizi amministrativi, contabili e assistenziali a enti e casse previdenziali ed assistenziali pubblici e privati, oltre a gestire il Contact Center Multicanale per l’Istituto

https://www.rainews.it/articoli/2024/11/attacco-hacker-agli-archivi-di-inpsservizi-bloccati-alcuni-server-e-gli-applicativi-gestionali-e69705d8-3953-4967-adb6-833504956c5f.html

https://www.cybersecitalia.it/inps-servizi-s-p-a-sotto-scacco-da-un-ransomware/41204/

https://www.quas.it/Content/Index/POP UP

 

L'articolo Attacco ransomware a Inps Servizi proviene da Rivista Cybersecurity Trends.

INPS: nessuna conseguenza sui sistemi informatici

L’INPS ha comunicato che l’attacco informatico subito da INPS Servizi SPA non ha avuto alcuna conseguenza sui sistemi e sulle funzionalità dell’Istituto, che sono pienamente operativi e non sono stati coinvolti nell’incidente. L’Istituto sta supportando INPS Servizi SPA per un rapido ripristino delle sue funzionalità.

“Non c’è stata nessuna conseguenza sui sistemi informatici di INPS a seguito dell’attacco hacker contro INPS Servizi SPA. Nella tarda giornata di ieri, INPS Servizi SPA ha correttamente comunicato, tramite una nota alle agenzie stampa, di essere stata oggetto di un violento attacco informatico.

L’Istituto precisa che INPS e INPS Servizi SPA sono due realtà distinte e rassicura cittadini e utenti che nessuna struttura informatica dell’INPS è stata interessata dall’attacco e che né le funzionalità né i sistemi dell’Istituto hanno subito compromissioni.

In queste ore INPS sta fornendo un attivo supporto tecnico e consulenziale per facilitare il rapido ripristino della piena operatività informatica di INPS Servizi SPA.”, si legge nel comunicato ufficiale di INPS.

https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/notizie/dettaglio-news-page.news.2024.11.inps-nessuna-conseguenza-sui-nostri-sistemi-a-seguito-dell-attacco-hacker-contro-inps-servizi-spa.html

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Campagna di smishing a tema INPS

Il CSIRT Italia ha pubblicato un avviso in merito a una nuova campagna di smishing che sfrutta nomi e loghi riferibili all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) per trarre in inganno gli utenti.

Il testo dell’SMS avvisa circa la necessità di aggiornare i propri dati personali per evitare la sospensione dei benefici erogati dall’INPS. La comunicazione include un link apparentemente legittimo, ma in realtà fraudolento. Il messaggio si presenta in questo modo: “INPS informa che per continuare a ricevere Pagamenti e servizi INPS dovra confermare i dati in nostro possesso link: https://inps-verifica-utenti.it”.

Nonostante la presenza del protocollo HTTPS, l’URL è falso, e il testo contiene errori grammaticali che possono servire come indizio della frode.

Nel caso in cui l’utente clicca sul link, viene reindirizzato verso una landing page che riporta loghi e riferimenti dell’INPS, progettata per carpire informazioni sensibili della vittima.

Dopo aver inserito nome e cognome, data di nascita, codice fiscale, telefono e email, si richiede l’upload in formato digitale della carta di identità (fronte/retro) e un selfie con il documento di identità visibile, al fine di confermare la corretta identità della vittima.

Il CSIRT Italia raccomanda agli utenti e alle organizzazioni di prestare massima attenzione a messaggi di questo tipo e attivare le seguenti misure aggiuntive:

  • fornire periodiche sessioni di formazione finalizzate a riconoscere il phishing, diffidando da comunicazioni inattese ed accertandosi di immettere le proprie credenziali esclusivamente su siti leciti;
  • evitare di inserire i propri dati sensibili su portali di cui non si conosce l’affidabilità;
  • verificare scrupolosamente i mittenti delle comunicazioni ricevute e la relativa attendibilità;
  • evitare di dar seguito a comunicazioni di questo tipo.

Infine, si raccomanda di valutare l’implementazione sui propri apparati di sicurezza degli Indicatori di Compromissione (IoC) forniti in allegato nella pagina ufficiale del CSIRT Italia.

https://www.acn.gov.it/portale/en/w/rilevata-nuova-campagna-di-smishing-a-tema-inps

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Smishing INPS: furto di identità e creazione di SPID falsi

Il CERT-AGID ha identificato una campagna di smishing attiva su due differenti domini che utilizza il nome e il logo dell’INPS per ingannare le vittime e ottenere dati personali e finanziari. Questo fenomeno, che persiste da circa due anni in Italia, continua a diffondersi attraverso SMS fraudolenti che simulano comunicazioni ufficiali.

Gli SMS invitano gli utenti a seguire un link per aggiornare le proprie informazioni, pena la sospensione dell’utenza. Esempio di messaggio fraudolento:

“Il tuo profilo INPS va aggiornato perché scaduto, rinnova i dati per evitare la sospensione da INPS.”

Cliccando sul link, gli utenti vengono reindirizzati a un sito web falso, quasi identico al portale ufficiale dell’INPS. Qui vengono richiesti i seguenti documenti personali:

  • carta d’identità (fronte e retro);
  • tessera sanitaria (fronte e retro);
  • patente di guida (fronte e retro);
  • selfie con carta d’identità e patente di guida.

Al termine della procedura, le vittime ricevono un messaggio ingannevole che segnala un errore di identificazione, spingendole a reinserire nuovamente la carta d’identità e dei selfie.

I dati raccolti vengono sfruttati per mettere in atto diverse attività fraudolente. Uno degli obiettivi principali è la registrazione di un’identità SPID intestata alla vittima, un’operazione che , però, può andare a buon fine solo se non vengono effettuate correttamente le dovute verifiche. Una volta ottenuto il controllo di una nuova identità SPID, i truffatori possono accedere ai servizi pubblici e compiere operazioni come modificare l’IBAN associato ai servizi di pagamento, dirottando così l’accreditamento dello stipendio o delle pensioni su conti correnti a loro disposizione. Inoltre, i documenti rubati possono essere venduti nel dark web, sfruttati per creare identità false o per eseguire ulteriori frodi.

Il CERT-AGID raccomanda agli utenti di prestare massima attenzione a messaggi sospetti e di adottare le seguenti precauzioni:

  1. Verificare attentamente l’origine dei messaggi, diffidando di comunicazioni che richiedono l’inserimento di dati personali tramite link.
  2. Controllare di trovarsi sul sito ufficiale dell’ente, verificando attentamente l’indirizzo URL nel browser e assicurandosi che il dominio visualizzato nella barra degli indirizzi coincida con quello ufficiale dell’organizzazione.
  3. Segnalare i messaggi sospetti: inoltrare le comunicazioni dubbie al CERT-AGID all’indirizzo malware@cert-agid.gov.it

In merito a questo fenomeno, l’INPS ha già pubblicato avvisi per sensibilizzare i cittadini sul tema, ribadendo l’importanza di essere vigili e di non condividere mai dati personali attraverso canali non ufficiali.

https://cert-agid.gov.it/news/smishing-a-danno-di-inps-caccia-ai-documenti-personali-da-sfruttare-per-il-furto-di-identita/

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Campagna di smishing: falsi SMS a nome INPS

È stata rilevata una nuova campagna di smishing che sfrutta indebitamente i nomi e i loghi riferibili ai servizi erogati dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), puntando a carpire dati sensibili degli utenti tramite SMS ingannevoli.

I malintenzionati inviano messaggi di testo che simulano comunicazioni ufficiali da parte di INPS, avvisando il destinatario della necessità di aggiornare il proprio profilo per evitare la sospensione dei benefici dell’Istituto.

Il testo diffuso è il seguente: “INPS INFORMA: Il tuo profilo INPS va aggiornato, rinnova i tuoi dati per evitare la sospensione da INPS, per continuare (link)”.

Qualora cliccato sul link, l’utente viene reindirizzato a una pagina web che replica l’aspetto dei portali ufficiali INPS, completa di loghi e riferimenti riconducibili ai servizi erogati da INPS. Qui, dopo aver inserito i parametri “nome” e “cognome” vengono presentate una serie di pagine malevole nelle quali si richiede di caricare documenti in formato digitale, quali carta di identità (fronte/retro) e persino un selfie con il documento visibile, per “confermare la corretta identità della vittima”.

Il CSIRT Italia raccomanda utenti e organizzazioni di verificare scrupolosamente le comunicazioni ricevute e attivare le seguenti misure aggiuntive:

  • fornire periodiche sessioni di formazione finalizzate a riconoscere il phishing, diffidando da comunicazioni inattese ed accertandosi di immettere le proprie credenziali esclusivamente su siti leciti;
  • evitare di inserire i propri dati sensibili su portali di cui non si conosce l’affidabilità;
  • verificare scrupolosamente i mittenti delle comunicazioni ricevute e la relativa attendibilità;
  • evitare di dar seguito a comunicazioni di questo tipo.

Infine, raccomanda di valutare l’implementazione sui propri apparati di sicurezza degli Indicatori di Compromissione (IoC)  forniti in allegato sito del CSIRT Italia al seguente link.

https://www.csirt.gov.it/contenuti/rilevata-nuova-campagna-di-smishing-a-tema-inps-al03-241120-csirt-ita

L'articolo Campagna di smishing: falsi SMS a nome INPS proviene da Rivista Cybersecurity Trends.

Attacco ransomware a Inps Servizi

Inps Servizi S.P.A., società in house di INPS, ha subito un attacco ransomware che ha compromesso alcuni server, rendendo temporaneamente indisponibili alcuni applicativi gestionali e i dati forniti ai clienti. L’ente ha prontamente denunciato l’accaduto alle autorità competenti, secondo quanto riportato in una nota ufficiale.

Nonostante l’attacco, il Contact Center Multicanale, principale servizio di assistenza agli utenti, non è stato coinvolto e rimane operativo. Attualmente, sono in corso indagini per identificare i responsabili e ripristinare le infrastrutture compromesse in sicurezza.

Comunicazione di QuAS sull’Accaduto

Il sito di QuAS (Cassa Assistenza Sanitaria Quadri) che garantisce ai dipendenti “Quadro” assistenza sanitaria integrativa al Servizio sanitario nazionale, ha informato i propri utenti che Inps Servizi ha subito l’attacco ransomware il 18 novembre e precisato che i dati gestiti da Inps Servizi sono limitati al totale dei contributi aziendali, senza dettagli sui singoli dipendenti. Inoltre, ha dichiarato che l’attacco non ha avuto nessun effetto sui sistemi informatici di QuAS e che sono state avviate tutte le procedure necessarie, incluse le comunicazioni al Garante per la protezione dei dati personali.

Responsabilità dell’attacco

L’attacco sembrerebbe attribuibile al collettivo di criminal hacker Lynx. Al momento, il sito ufficiale di Inps Servizi (www.inpsservizi.it) risulta ancora inaccessibile.

Chi è Inps Servizi

Inps Servizi S.P.A., costituita l’11 giugno 2021, è una società per azioni in house providing interamente partecipata da INPS. La società fornisce servizi amministrativi, contabili e assistenziali a enti e casse previdenziali ed assistenziali pubblici e privati, oltre a gestire il Contact Center Multicanale per l’Istituto

https://www.rainews.it/articoli/2024/11/attacco-hacker-agli-archivi-di-inpsservizi-bloccati-alcuni-server-e-gli-applicativi-gestionali-e69705d8-3953-4967-adb6-833504956c5f.html

https://www.cybersecitalia.it/inps-servizi-s-p-a-sotto-scacco-da-un-ransomware/41204/

https://www.quas.it/Content/Index/POP UP

 

L'articolo Attacco ransomware a Inps Servizi proviene da Rivista Cybersecurity Trends.

INPS: nessuna conseguenza sui sistemi informatici

L’INPS ha comunicato che l’attacco informatico subito da INPS Servizi SPA non ha avuto alcuna conseguenza sui sistemi e sulle funzionalità dell’Istituto, che sono pienamente operativi e non sono stati coinvolti nell’incidente. L’Istituto sta supportando INPS Servizi SPA per un rapido ripristino delle sue funzionalità.

“Non c’è stata nessuna conseguenza sui sistemi informatici di INPS a seguito dell’attacco hacker contro INPS Servizi SPA. Nella tarda giornata di ieri, INPS Servizi SPA ha correttamente comunicato, tramite una nota alle agenzie stampa, di essere stata oggetto di un violento attacco informatico.

L’Istituto precisa che INPS e INPS Servizi SPA sono due realtà distinte e rassicura cittadini e utenti che nessuna struttura informatica dell’INPS è stata interessata dall’attacco e che né le funzionalità né i sistemi dell’Istituto hanno subito compromissioni.

In queste ore INPS sta fornendo un attivo supporto tecnico e consulenziale per facilitare il rapido ripristino della piena operatività informatica di INPS Servizi SPA.”, si legge nel comunicato ufficiale di INPS.

https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/notizie/dettaglio-news-page.news.2024.11.inps-nessuna-conseguenza-sui-nostri-sistemi-a-seguito-dell-attacco-hacker-contro-inps-servizi-spa.html

L'articolo INPS: nessuna conseguenza sui sistemi informatici proviene da Rivista Cybersecurity Trends.

Campagna di smishing a tema INPS

Il CSIRT Italia ha pubblicato un avviso in merito a una nuova campagna di smishing che sfrutta nomi e loghi riferibili all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) per trarre in inganno gli utenti.

Il testo dell’SMS avvisa circa la necessità di aggiornare i propri dati personali per evitare la sospensione dei benefici erogati dall’INPS. La comunicazione include un link apparentemente legittimo, ma in realtà fraudolento. Il messaggio si presenta in questo modo: “INPS informa che per continuare a ricevere Pagamenti e servizi INPS dovra confermare i dati in nostro possesso link: https://inps-verifica-utenti.it”.

Nonostante la presenza del protocollo HTTPS, l’URL è falso, e il testo contiene errori grammaticali che possono servire come indizio della frode.

Nel caso in cui l’utente clicca sul link, viene reindirizzato verso una landing page che riporta loghi e riferimenti dell’INPS, progettata per carpire informazioni sensibili della vittima.

Dopo aver inserito nome e cognome, data di nascita, codice fiscale, telefono e email, si richiede l’upload in formato digitale della carta di identità (fronte/retro) e un selfie con il documento di identità visibile, al fine di confermare la corretta identità della vittima.

Il CSIRT Italia raccomanda agli utenti e alle organizzazioni di prestare massima attenzione a messaggi di questo tipo e attivare le seguenti misure aggiuntive:

  • fornire periodiche sessioni di formazione finalizzate a riconoscere il phishing, diffidando da comunicazioni inattese ed accertandosi di immettere le proprie credenziali esclusivamente su siti leciti;
  • evitare di inserire i propri dati sensibili su portali di cui non si conosce l’affidabilità;
  • verificare scrupolosamente i mittenti delle comunicazioni ricevute e la relativa attendibilità;
  • evitare di dar seguito a comunicazioni di questo tipo.

Infine, si raccomanda di valutare l’implementazione sui propri apparati di sicurezza degli Indicatori di Compromissione (IoC) forniti in allegato nella pagina ufficiale del CSIRT Italia.

https://www.acn.gov.it/portale/en/w/rilevata-nuova-campagna-di-smishing-a-tema-inps

L'articolo Campagna di smishing a tema INPS proviene da Rivista Cybersecurity Trends.

Smishing INPS: furto di identità e creazione di SPID falsi

Il CERT-AGID ha identificato una campagna di smishing attiva su due differenti domini che utilizza il nome e il logo dell’INPS per ingannare le vittime e ottenere dati personali e finanziari. Questo fenomeno, che persiste da circa due anni in Italia, continua a diffondersi attraverso SMS fraudolenti che simulano comunicazioni ufficiali.

Gli SMS invitano gli utenti a seguire un link per aggiornare le proprie informazioni, pena la sospensione dell’utenza. Esempio di messaggio fraudolento:

“Il tuo profilo INPS va aggiornato perché scaduto, rinnova i dati per evitare la sospensione da INPS.”

Cliccando sul link, gli utenti vengono reindirizzati a un sito web falso, quasi identico al portale ufficiale dell’INPS. Qui vengono richiesti i seguenti documenti personali:

  • carta d’identità (fronte e retro);
  • tessera sanitaria (fronte e retro);
  • patente di guida (fronte e retro);
  • selfie con carta d’identità e patente di guida.

Al termine della procedura, le vittime ricevono un messaggio ingannevole che segnala un errore di identificazione, spingendole a reinserire nuovamente la carta d’identità e dei selfie.

I dati raccolti vengono sfruttati per mettere in atto diverse attività fraudolente. Uno degli obiettivi principali è la registrazione di un’identità SPID intestata alla vittima, un’operazione che , però, può andare a buon fine solo se non vengono effettuate correttamente le dovute verifiche. Una volta ottenuto il controllo di una nuova identità SPID, i truffatori possono accedere ai servizi pubblici e compiere operazioni come modificare l’IBAN associato ai servizi di pagamento, dirottando così l’accreditamento dello stipendio o delle pensioni su conti correnti a loro disposizione. Inoltre, i documenti rubati possono essere venduti nel dark web, sfruttati per creare identità false o per eseguire ulteriori frodi.

Il CERT-AGID raccomanda agli utenti di prestare massima attenzione a messaggi sospetti e di adottare le seguenti precauzioni:

  1. Verificare attentamente l’origine dei messaggi, diffidando di comunicazioni che richiedono l’inserimento di dati personali tramite link.
  2. Controllare di trovarsi sul sito ufficiale dell’ente, verificando attentamente l’indirizzo URL nel browser e assicurandosi che il dominio visualizzato nella barra degli indirizzi coincida con quello ufficiale dell’organizzazione.
  3. Segnalare i messaggi sospetti: inoltrare le comunicazioni dubbie al CERT-AGID all’indirizzo malware@cert-agid.gov.it

In merito a questo fenomeno, l’INPS ha già pubblicato avvisi per sensibilizzare i cittadini sul tema, ribadendo l’importanza di essere vigili e di non condividere mai dati personali attraverso canali non ufficiali.

https://cert-agid.gov.it/news/smishing-a-danno-di-inps-caccia-ai-documenti-personali-da-sfruttare-per-il-furto-di-identita/

L'articolo Smishing INPS: furto di identità e creazione di SPID falsi proviene da Rivista Cybersecurity Trends.