Salta al contenuto principale

opensource

Kasts il lettore Podcast di KDE

Etichette

Kasts è un lettore di podcast sviluppato dal team KDE. Seguo il suo sviluppo da un po’ di tempo e devo dire che per chi è un avido ascoltatore di podcast come me, è diventato uno strumento indispensabile. Kasts infatti ci permette di ascoltare e organizzare in nostri podcast preferiti grazie ad una interfaccia semplice e intuitiva.

L’interfaccia di Kasts

È proprio l’interfaccia ad essere una dei punti di forza si questo software perché tutto si presenta ben organizzato, pulito e essenziale e ovviamente ben integrato con il desktop manager KDE.

kasts

In alto abbiamo il player vero e proprio, mentre a sinistra un menu cliccabile grazie al quale possiamo gestire come più ci piace i nostri podcast e le nostre sottoscrizioni, ma kasts offre anche la possibilità cercare all’interno dell’applicazione i podcast ai quali ci vogliamo abbonare, e questo ci risparmia la fatica di andare a cercare i contenuti che vogliamo ascoltare navigando su internet

Scopri nuovi podcast da ascoltare da podcastindex.org

Cliccando su scopri infatti, è possibile cercare il titolo del podcast al quale vogliamo abbonarci tramite l’apposito “cerca” e una volta trovato cliccare sull’icona RSS per iscriverci il tutto in maniera semplice e intuitiva

Kasts ovviamente non andrà a scovare tutto internet per scovare il contenuto da voi richiesto ma utilizzerà podcast index.org , un servizio di archivio di feed rss per ascoltare i podcast da tutto il mondo.

Download

È possibile trovare kasts nei software manager delle maggiori distribuzioni Gnu/Linux

Stremio: L’aggregatore delle piattaforme streaming

Stremio e un software open source permette di aggregare in maniera semplice è intuitiva i contenuti delle piattaforme streaming più utilizzate come ad esempio Neflix, Amazon Prime e Disney plus, ma non si limita solo a questo, infatti è anche un ottimo e intuitivo Mediaplayer per visualizzare i video sul vostro PC, anche se non si focalizza su questo scopo.

Le caratteristiche di Stremio

Stremio si sta facendo conoscere e apprezzare sempre più dagli utenti grazie alla sua interfaccia intuitiva e semplicità d’uso e si concentra proprio su quest’ultimo. Infatti le configurazioni sono ridotte all’osso, infatti, una volta installato e inserite le credenziali della propria piattaforma streaming, è possibile subito visionarne i contenuti.

Altra caratteristica molto interessante e apprezzata dagli utenti è la possibilità di creare un account online, che permette di salvare le proprie configurazioni e utilizzarle su una nuova installazione, abolendo di fatto il “fastidio” di dover riconfigurare il tutto su un nuovo dispositivo, ma rinunciando purtroppo alla propria privacy

Come se non bastasse, esattamente come il suo fratello maggiore Kodi grazie alla sua natura open source è possibile installare addon di terze parti che ne ampliano le funzionalità e le possibilità di utilizzo.

stremio

Le differenze con kodi

Se siete utilizzatori di Kodi come me troverete impossibile non fare un confronto tra i 2 software e vi anticipo che non sono poche. La prima differenza sostanziale è che Stremio si focalizza sulla semplicità di utilizzo a scapito di alcune funzionalità.

Se ad esempio su Kodi abbiamo la possibilità di controllare ogni singola personalizzazione come ad esempio cambiare la skin, su Stremio invece le personalizzazioni sono risicatissime, non possiamo cambiare in maniera semplice l’interfaccia come facciamo con kodi.

Altra differenzia sostanziale e che Stremio si focalizza sullo streaming online, mentre Kodi è un media player vero e proprio dove è possibile vedere qualsiasi contenuto multimediale.

Gli addon di terze parti su kodi sono scritti in python con il codice ben visibile e girano in locale garantendo sicurezza e privacy sia perché il codice è scritto dentro l’addon sia perché girano in locale, mentre su Streamio e tutto via Web con tutti i pregi e i difetti del caso.

Download

Stremio è disponibile per tantissime piattaforme e sul sito ufficiale troverete le istruzioni per per installarlo non solo su Pc e smartphone, ma anche sulle più famose marche di Smart TV e addirittura sul visore Metaquest e sulla Steamdeck e su Raspberry pi 4 e 5

Open voice OS – Il successore di Mycroft

Il sogno di un assistente vocale completamente Open Source non è ancora morto grazie a Open Voice Os, che non solo si candida come sostituto di Mycroft, ma nasce proprio dalle ceneri di quest’ultimo.

In altre parole Open voice Os è un Mycroft mantenuto da una comunità di volontari e migliorato con l’aggiunta di funzionalità extra e ovviamente tutti i plugin di Mycroft sono compatibili con il suo successore.

Il progetto a dir la verità non è neanche nuovissimo, e come la maggior parte dei progetti Open Source la documentazione è scarsa e principalmente in lingua inglese, e il supporto è principalmente su Matrix e anche esso in lingua inglese, e sinceramente lo reputavo un progetto morto in partenza, quindi non ci ho speso energie ne nell’utilizzo, ne nel recensirlo, ma ultimamente è stata lanciata la fondazione OVOS che lascia presagire che non solo il progetto sia vivo, ma che abbia intenzione di continuare, quindi perché non iniziare a provarlo? e perché no, contribuire a migliorarlo?

Le caratteristiche di Open Voice Os

Esattamente come il suo predecessore, Open Voice Os è completamente Open Source è può essere installato su praticamente qualsiasi piattaforma, e ovviamente può girare esclusivamente in locale focalizzandosi sulla privacy dell’utente. Le skill scritte per Microft sono completamente compatibili quindi le potete riutilizzare tranquillamente.

open voice os

Installazione

l’installazione di Open voice Os è molto semplice basta dare questo comando sul vostro terminale della vostra distribuzione Linux per maggiori dettagli consiglio di visionare questa pagina

sh -c "curl -s https://raw.githubusercontent.com/OpenVoiceOS/ovos-installer/main/installer.sh -o installer.sh && chmod +x installer.sh && sudo ./installer.sh && rm installer.sh"

Per chi è possessore di un Raspberry Pi ( dal 3 in poi) è possibile scaricare le immagini belle e pronte, le potete trovare qui

Pronti a smanettare e contribuire?

Open Voice Os è un progetto che personalmente terrò sott’occhio, e che sono sicuro piacerà quel tipo di utenza che vuole rimanere libero da logiche commerciali, anche a patto di configurare a manina ogni singola parte del software. Proprio per questo ho intenzione di fare la mia parte, e creare una serie di tutorial che guideranno l’utente passo passo, dall’ installazione alla configurazione, in modo da divulgare e rendere il più semplice possibile l’utilizzo di questo software, e voi siete pronti a fare la vostra parte?

Kasts il lettore Podcast di KDE

Etichette

Kasts è un lettore di podcast sviluppato dal team KDE. Seguo il suo sviluppo da un po’ di tempo e devo dire che per chi è un avido ascoltatore di podcast come me, è diventato uno strumento indispensabile. Kasts infatti ci permette di ascoltare e organizzare in nostri podcast preferiti grazie ad una interfaccia semplice e intuitiva.

L’interfaccia di Kasts

È proprio l’interfaccia ad essere una dei punti di forza si questo software perché tutto si presenta ben organizzato, pulito e essenziale e ovviamente ben integrato con il desktop manager KDE.

kasts

In alto abbiamo il player vero e proprio, mentre a sinistra un menu cliccabile grazie al quale possiamo gestire come più ci piace i nostri podcast e le nostre sottoscrizioni, ma kasts offre anche la possibilità cercare all’interno dell’applicazione i podcast ai quali ci vogliamo abbonare, e questo ci risparmia la fatica di andare a cercare i contenuti che vogliamo ascoltare navigando su internet

Scopri nuovi podcast da ascoltare da podcastindex.org

Cliccando su scopri infatti, è possibile cercare il titolo del podcast al quale vogliamo abbonarci tramite l’apposito “cerca” e una volta trovato cliccare sull’icona RSS per iscriverci il tutto in maniera semplice e intuitiva

Kasts ovviamente non andrà a scovare tutto internet per scovare il contenuto da voi richiesto ma utilizzerà podcast index.org , un servizio di archivio di feed rss per ascoltare i podcast da tutto il mondo.

Download

È possibile trovare kasts nei software manager delle maggiori distribuzioni Gnu/Linux

Stremio: L’aggregatore delle piattaforme streaming

Stremio e un software open source permette di aggregare in maniera semplice è intuitiva i contenuti delle piattaforme streaming più utilizzate come ad esempio Neflix, Amazon Prime e Disney plus, ma non si limita solo a questo, infatti è anche un ottimo e intuitivo Mediaplayer per visualizzare i video sul vostro PC, anche se non si focalizza su questo scopo.

Le caratteristiche di Stremio

Stremio si sta facendo conoscere e apprezzare sempre più dagli utenti grazie alla sua interfaccia intuitiva e semplicità d’uso e si concentra proprio su quest’ultimo. Infatti le configurazioni sono ridotte all’osso, infatti, una volta installato e inserite le credenziali della propria piattaforma streaming, è possibile subito visionarne i contenuti.

Altra caratteristica molto interessante e apprezzata dagli utenti è la possibilità di creare un account online, che permette di salvare le proprie configurazioni e utilizzarle su una nuova installazione, abolendo di fatto il “fastidio” di dover riconfigurare il tutto su un nuovo dispositivo, ma rinunciando purtroppo alla propria privacy

Come se non bastasse, esattamente come il suo fratello maggiore Kodi grazie alla sua natura open source è possibile installare addon di terze parti che ne ampliano le funzionalità e le possibilità di utilizzo.

stremio

Le differenze con kodi

Se siete utilizzatori di Kodi come me troverete impossibile non fare un confronto tra i 2 software e vi anticipo che non sono poche. La prima differenza sostanziale è che Stremio si focalizza sulla semplicità di utilizzo a scapito di alcune funzionalità.

Se ad esempio su Kodi abbiamo la possibilità di controllare ogni singola personalizzazione come ad esempio cambiare la skin, su Stremio invece le personalizzazioni sono risicatissime, non possiamo cambiare in maniera semplice l’interfaccia come facciamo con kodi.

Altra differenzia sostanziale e che Stremio si focalizza sullo streaming online, mentre Kodi è un media player vero e proprio dove è possibile vedere qualsiasi contenuto multimediale.

Gli addon di terze parti su kodi sono scritti in python con il codice ben visibile e girano in locale garantendo sicurezza e privacy sia perché il codice è scritto dentro l’addon sia perché girano in locale, mentre su Streamio e tutto via Web con tutti i pregi e i difetti del caso.

Download

Stremio è disponibile per tantissime piattaforme e sul sito ufficiale troverete le istruzioni per per installarlo non solo su Pc e smartphone, ma anche sulle più famose marche di Smart TV e addirittura sul visore Metaquest e sulla Steamdeck e su Raspberry pi 4 e 5

Open voice OS – Il successore di Mycroft

Il sogno di un assistente vocale completamente Open Source non è ancora morto grazie a Open Voice Os, che non solo si candida come sostituto di Mycroft, ma nasce proprio dalle ceneri di quest’ultimo.

In altre parole Open voice Os è un Mycroft mantenuto da una comunità di volontari e migliorato con l’aggiunta di funzionalità extra e ovviamente tutti i plugin di Mycroft sono compatibili con il suo successore.

Il progetto a dir la verità non è neanche nuovissimo, e come la maggior parte dei progetti Open Source la documentazione è scarsa e principalmente in lingua inglese, e il supporto è principalmente su Matrix e anche esso in lingua inglese, e sinceramente lo reputavo un progetto morto in partenza, quindi non ci ho speso energie ne nell’utilizzo, ne nel recensirlo, ma ultimamente è stata lanciata la fondazione OVOS che lascia presagire che non solo il progetto sia vivo, ma che abbia intenzione di continuare, quindi perché non iniziare a provarlo? e perché no, contribuire a migliorarlo?

Le caratteristiche di Open Voice Os

Esattamente come il suo predecessore, Open Voice Os è completamente Open Source è può essere installato su praticamente qualsiasi piattaforma, e ovviamente può girare esclusivamente in locale focalizzandosi sulla privacy dell’utente. Le skill scritte per Microft sono completamente compatibili quindi le potete riutilizzare tranquillamente.

open voice os

Installazione

l’installazione di Open voice Os è molto semplice basta dare questo comando sul vostro terminale della vostra distribuzione Linux per maggiori dettagli consiglio di visionare questa pagina

sh -c "curl -s https://raw.githubusercontent.com/OpenVoiceOS/ovos-installer/main/installer.sh -o installer.sh && chmod +x installer.sh && sudo ./installer.sh && rm installer.sh"

Per chi è possessore di un Raspberry Pi ( dal 3 in poi) è possibile scaricare le immagini belle e pronte, le potete trovare qui

Pronti a smanettare e contribuire?

Open Voice Os è un progetto che personalmente terrò sott’occhio, e che sono sicuro piacerà quel tipo di utenza che vuole rimanere libero da logiche commerciali, anche a patto di configurare a manina ogni singola parte del software. Proprio per questo ho intenzione di fare la mia parte, e creare una serie di tutorial che guideranno l’utente passo passo, dall’ installazione alla configurazione, in modo da divulgare e rendere il più semplice possibile l’utilizzo di questo software, e voi siete pronti a fare la vostra parte?

Kasts il lettore Podcast di KDE

Etichette

Kasts è un lettore di podcast sviluppato dal team KDE. Seguo il suo sviluppo da un po’ di tempo e devo dire che per chi è un avido ascoltatore di podcast come me, è diventato uno strumento indispensabile. Kasts infatti ci permette di ascoltare e organizzare in nostri podcast preferiti grazie ad una interfaccia semplice e intuitiva.

L’interfaccia di Kasts

È proprio l’interfaccia ad essere una dei punti di forza si questo software perché tutto si presenta ben organizzato, pulito e essenziale e ovviamente ben integrato con il desktop manager KDE.

kasts

In alto abbiamo il player vero e proprio, mentre a sinistra un menu cliccabile grazie al quale possiamo gestire come più ci piace i nostri podcast e le nostre sottoscrizioni, ma kasts offre anche la possibilità cercare all’interno dell’applicazione i podcast ai quali ci vogliamo abbonare, e questo ci risparmia la fatica di andare a cercare i contenuti che vogliamo ascoltare navigando su internet

Scopri nuovi podcast da ascoltare da podcastindex.org

Cliccando su scopri infatti, è possibile cercare il titolo del podcast al quale vogliamo abbonarci tramite l’apposito “cerca” e una volta trovato cliccare sull’icona RSS per iscriverci il tutto in maniera semplice e intuitiva

Kasts ovviamente non andrà a scovare tutto internet per scovare il contenuto da voi richiesto ma utilizzerà podcast index.org , un servizio di archivio di feed rss per ascoltare i podcast da tutto il mondo.

Download

È possibile trovare kasts nei software manager delle maggiori distribuzioni Gnu/Linux

Stremio: L’aggregatore delle piattaforme streaming

Stremio e un software open source permette di aggregare in maniera semplice è intuitiva i contenuti delle piattaforme streaming più utilizzate come ad esempio Neflix, Amazon Prime e Disney plus, ma non si limita solo a questo, infatti è anche un ottimo e intuitivo Mediaplayer per visualizzare i video sul vostro PC, anche se non si focalizza su questo scopo.

Le caratteristiche di Stremio

Stremio si sta facendo conoscere e apprezzare sempre più dagli utenti grazie alla sua interfaccia intuitiva e semplicità d’uso e si concentra proprio su quest’ultimo. Infatti le configurazioni sono ridotte all’osso, infatti, una volta installato e inserite le credenziali della propria piattaforma streaming, è possibile subito visionarne i contenuti.

Altra caratteristica molto interessante e apprezzata dagli utenti è la possibilità di creare un account online, che permette di salvare le proprie configurazioni e utilizzarle su una nuova installazione, abolendo di fatto il “fastidio” di dover riconfigurare il tutto su un nuovo dispositivo, ma rinunciando purtroppo alla propria privacy

Come se non bastasse, esattamente come il suo fratello maggiore Kodi grazie alla sua natura open source è possibile installare addon di terze parti che ne ampliano le funzionalità e le possibilità di utilizzo.

stremio

Le differenze con kodi

Se siete utilizzatori di Kodi come me troverete impossibile non fare un confronto tra i 2 software e vi anticipo che non sono poche. La prima differenza sostanziale è che Stremio si focalizza sulla semplicità di utilizzo a scapito di alcune funzionalità.

Se ad esempio su Kodi abbiamo la possibilità di controllare ogni singola personalizzazione come ad esempio cambiare la skin, su Stremio invece le personalizzazioni sono risicatissime, non possiamo cambiare in maniera semplice l’interfaccia come facciamo con kodi.

Altra differenzia sostanziale e che Stremio si focalizza sullo streaming online, mentre Kodi è un media player vero e proprio dove è possibile vedere qualsiasi contenuto multimediale.

Gli addon di terze parti su kodi sono scritti in python con il codice ben visibile e girano in locale garantendo sicurezza e privacy sia perché il codice è scritto dentro l’addon sia perché girano in locale, mentre su Streamio e tutto via Web con tutti i pregi e i difetti del caso.

Download

Stremio è disponibile per tantissime piattaforme e sul sito ufficiale troverete le istruzioni per per installarlo non solo su Pc e smartphone, ma anche sulle più famose marche di Smart TV e addirittura sul visore Metaquest e sulla Steamdeck e su Raspberry pi 4 e 5

Open voice OS – Il successore di Mycroft

Il sogno di un assistente vocale completamente Open Source non è ancora morto grazie a Open Voice Os, che non solo si candida come sostituto di Mycroft, ma nasce proprio dalle ceneri di quest’ultimo.

In altre parole Open voice Os è un Mycroft mantenuto da una comunità di volontari e migliorato con l’aggiunta di funzionalità extra e ovviamente tutti i plugin di Mycroft sono compatibili con il suo successore.

Il progetto a dir la verità non è neanche nuovissimo, e come la maggior parte dei progetti Open Source la documentazione è scarsa e principalmente in lingua inglese, e il supporto è principalmente su Matrix e anche esso in lingua inglese, e sinceramente lo reputavo un progetto morto in partenza, quindi non ci ho speso energie ne nell’utilizzo, ne nel recensirlo, ma ultimamente è stata lanciata la fondazione OVOS che lascia presagire che non solo il progetto sia vivo, ma che abbia intenzione di continuare, quindi perché non iniziare a provarlo? e perché no, contribuire a migliorarlo?

Le caratteristiche di Open Voice Os

Esattamente come il suo predecessore, Open Voice Os è completamente Open Source è può essere installato su praticamente qualsiasi piattaforma, e ovviamente può girare esclusivamente in locale focalizzandosi sulla privacy dell’utente. Le skill scritte per Microft sono completamente compatibili quindi le potete riutilizzare tranquillamente.

open voice os

Installazione

l’installazione di Open voice Os è molto semplice basta dare questo comando sul vostro terminale della vostra distribuzione Linux per maggiori dettagli consiglio di visionare questa pagina

sh -c "curl -s https://raw.githubusercontent.com/OpenVoiceOS/ovos-installer/main/installer.sh -o installer.sh && chmod +x installer.sh && sudo ./installer.sh && rm installer.sh"

Per chi è possessore di un Raspberry Pi ( dal 3 in poi) è possibile scaricare le immagini belle e pronte, le potete trovare qui

Pronti a smanettare e contribuire?

Open Voice Os è un progetto che personalmente terrò sott’occhio, e che sono sicuro piacerà quel tipo di utenza che vuole rimanere libero da logiche commerciali, anche a patto di configurare a manina ogni singola parte del software. Proprio per questo ho intenzione di fare la mia parte, e creare una serie di tutorial che guideranno l’utente passo passo, dall’ installazione alla configurazione, in modo da divulgare e rendere il più semplice possibile l’utilizzo di questo software, e voi siete pronti a fare la vostra parte?

Kasts il lettore Podcast di KDE

Etichette

Kasts è un lettore di podcast sviluppato dal team KDE. Seguo il suo sviluppo da un po’ di tempo e devo dire che per chi è un avido ascoltatore di podcast come me, è diventato uno strumento indispensabile. Kasts infatti ci permette di ascoltare e organizzare in nostri podcast preferiti grazie ad una interfaccia semplice e intuitiva.

L’interfaccia di Kasts

È proprio l’interfaccia ad essere una dei punti di forza si questo software perché tutto si presenta ben organizzato, pulito e essenziale e ovviamente ben integrato con il desktop manager KDE.

kasts

In alto abbiamo il player vero e proprio, mentre a sinistra un menu cliccabile grazie al quale possiamo gestire come più ci piace i nostri podcast e le nostre sottoscrizioni, ma kasts offre anche la possibilità cercare all’interno dell’applicazione i podcast ai quali ci vogliamo abbonare, e questo ci risparmia la fatica di andare a cercare i contenuti che vogliamo ascoltare navigando su internet

Scopri nuovi podcast da ascoltare da podcastindex.org

Cliccando su scopri infatti, è possibile cercare il titolo del podcast al quale vogliamo abbonarci tramite l’apposito “cerca” e una volta trovato cliccare sull’icona RSS per iscriverci il tutto in maniera semplice e intuitiva

Kasts ovviamente non andrà a scovare tutto internet per scovare il contenuto da voi richiesto ma utilizzerà podcast index.org , un servizio di archivio di feed rss per ascoltare i podcast da tutto il mondo.

Download

È possibile trovare kasts nei software manager delle maggiori distribuzioni Gnu/Linux