Operatori del sociale di nuovo in piazza: la rivendicazione prosegue davanti al Comune di Torino
Continua la protesta degli operatori del settore contro la politica al ribasso dei servizi sociali, messa in atto dal Comune di Torino e per il riconoscimento della loro professionalità e del loro diritto alla giusta retribuzione, al motto di “non siamo solo rette”.
Dopo il primo momento di protesta (qui è possibile evincere un’analisi più approfondita della situazione e delle richieste dei lavoratori), oggi, lunedì 24 marzo 2025, oltre 200 persone tra operatori socio sanitari, educatori, utenti dei servizi e le loro famiglie, si sono ritrovati davanti al Municipio di Torino in Piazza Palazzo di Città.
Le parole d’ordine non sono cambiate, quanto mai attuali:
- revisione integrale delle tariffe dei servizi socio-sanitari in accreditamento:
- rispetto degli aumenti previsti dai CCNL di settore:
- riconoscimento e valorizzazione dell’importanza dei lavoratori;
- difesa dei servizi erogati e della loro qualità per permettere agli utenti ed alle loro famiglie una vita dignitosa.
Da citare la performance “La danza del disoccupato”, a cura della compagnia teatrale della cooperativa Arcobaleno, composta in gran parte da disabili.
Al termine del Consiglio Comunale che si stava nel frattempo svolgendo al Municipio, l’Assessore alle politiche sociali Rosatelli ed altri consiglieri sono scesi nella piazza dove c’è stato un confronto con i lavoratori, con un impegno a incontrarsi nuovamente e ad una audizione in comune.
Prossimo appuntamento: manifestazione del 12 aprile.




