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Spazio

Come tradurreste il titolo “Never Panic Early”?

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La copertina dell’edizione statunitense del libro.

Come forse già sapete, sto lavorando insieme all’editore Cartabianca Publishing alla traduzione dell’autobiografia dell’astronauta lunare Fred Haise (uno dei protagonisti della drammatica missione Apollo 13). Il titolo originale è Never Panic Early, che significa letteralmente “Mai farsi prendere dal panico troppo presto”.

La traduzione letterale è decisamente troppo prolissa per essere usata come titolo di un libro, per cui chiedo aiuto: se avete proposte, anche radicali e originali, segnalatele nei commenti; se qualcuno dei titoli già proposti vi ispira, votatelo.

Questi sono quelli che abbiamo partorito finora: per pura coincidenza, sono proprio tredici.

  1. Niente panico in anticipo
  2. Niente panico anticipato
  3. Niente panico troppo presto
  4. Niente panico precoce
  5. Non farsi prendere dal panico in anticipo
  6. Non farti prendere dal panico in anticipo
  7. Mai farsi prendere dal panico in anticipo
  8. Mai farti prendere dal panico in anticipo
  9. Non andare nel panico in anticipo
  10. Non andare nel panico troppo presto
  11. Panico solo quando serve?
  12. Panico quando serve?
  13. Panico al momento giusto?

2024/10/19. Ne aggiungo un altro che mi è venuto in mente di colpo: “Per il panico c’è tempo”.

SpaceX prende al volo il lanciatore gigante

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Visto in diretta. Non ho parole.

23:55. Mi sono ripreso dallo stupore (ed è finita la cena di chiusura del CicapFest). Questo lancio ha dimostrato la fattibilità di una tecnologia che molti consideravano impossibile: riuscire non solo a far tornare dallo spazio un lanciatore senza distruggerlo e facendolo diventare riutilizzabile, ma addirittura a farlo atterrare appendendolo alla torre di lancio, pronto per essere revisionato, rifornito e rilanciato.

Ci sono ancora molte tappe tecniche da superare prima che il lanciatore gigante Super Heavy e il veicolo Starship possano diventare operativi, ma oggi ne è stata superata una importantissima. La Luna è un pochino più vicina.

Ci vediamo a Segrate oggi alle 18 per parlare di alieni?

Come preannunciato, oggi alle 18 sarò a Segrate, all’Auditorium Centro Verdi, per parlare di ricerca della vita extraterrestre (quella seria) nell‘ambito del Mese dello Spazio, che è una serie di conferenze, laboratori, cineforum e concerti dedicati al fascino dell’Universo, realizzata grazie al supporto del Comune e della Biblioteca di Segrate.

Fra gli ospiti, nelle varie giornate, ci sono Massimo Polidoro, Luca Perri (che sarà ospite della convention Sci-Fi Universe che co-organizzo a gennaio 2025), Giulio Magli, Giulia Malighetti, Luna Rampinelli, Aniello Mennella, Sonia Spinello, Eugenia Canale e Manuel Consigli. Il programma completo è qui su Physical.pub; i dettagli della mia serata di oggi sono qui.

Tutti gli incontri sono gratuiti e ad accesso libero, fino ad esaurimento dei posti; chi ha piacere può lasciare una donazione a Physical Pub. Ove possibile vi saranno firmacopie e gadget astronomici. Io porterò qualche copia di Carrying the Fire – Il mio viaggio verso la Luna (la traduzione italiana dell’autobiografia dell’astronauta lunare Michael Collins).

“Carrying the Fire”, come sono andate le vendite?

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È tempo di chiusure e rendiconti di fine anno, e l’editore Cartabianca Publishing mi ha mandato i dati delle vendite e i dettagli dei costi del progetto Carrying the Fire al quale tanti di voi hanno partecipato: in 12 mesi sono state vendute 1282 copie (919 cartacee e 363 digitali). Merito in gran parte del crowdfunding che avevamo avviato per far partire questa traduzione sofferta ma molto appagante.

Questi sono alcuni grafici con altri dettagli:

Nel frattempo è quasi terminata la traduzione di Never Panic Early, l’autobiografia di Fred Haise di Apollo 13. A questo proposito, l’editore mi ha chiesto di cercare di entrare in contatto con il commentatore Claudio che il 9 ottobre scorso ha scritto il suo suggerimento per il titolo nei commenti di questo blog. Claudio, se leggi questo post, l’editore vorrebbe citarti nel libro con nome e cognome, se ti fa piacere, e ovviamente farti avere una copia del libro.

Sci-Fi Universe, 18-19 gennaio 2025: scienza e fantascienza insieme per divertimento e conoscenza, con Luca Perri, Tony Amendola e tanti altri ospiti

Dopo il successo e il divertimento dell’edizione sperimentale di gennaio scorso, torna Sci-Fi Universe (per gli amici “la Sciallacon”), un weekend di conferenze di scienza e fantascienza, con ospiti come Luca Perri e Tony Amendola (Stargate), osservazioni astronomiche e solari (meteo permettendo) e workshop dedicati a fotografia, doppiaggio, podcasting, realtà virtuale e tanto altro ancora.

L’evento è organizzato dallo Stargate Fanclub Italia e io ho il piacere di esserne co-organizzatore, co-conduttore e docente di alcuni workshop e conferenze (per questa edizione, mi occuperò di podcasting e multiverso scientifico e fantascientifico).

Il raduno si tiene al Parc Hotel di Peschiera del Garda (con piscina, palestra, spa e spazi di gioco e intrattenimento per tutta la famiglia), il 18 e 19 gennaio 2025, con un prequel a sorpresa per chi arriva già di venerdì durante l’allestimento. Inoltre durante la convention ci sarà il compleanno della Dama del Maniero, per cui faremo anche un festeggiamento speciale per lei, con alcune cose mai viste e irripetibili.

L’ingresso standard costa 35 euro e vale per entrambi i giorni; ragazzi e ragazze dai 12 ai 17 anni e portatori di handicap entrano con 15 euro; chi ha meno di 11 anni o accompagna portatori di handicap entra gratis.

Se siete interessati a partecipare, la scheda d’iscrizione è qui e il programma completo è qui. Consiglio di non rinviare la prenotazione, perché i posti disponibili sono quasi esauriti. Le ultime notizie e le chicche della SFU vengono pubblicate non solo sul sito dell’evento (scifiuniverse.it) ma anche sui social network: Facebook, X/Twitter, YouTube, Instagram, TikTok e Mastodon.

Questi i club e le associazioni presenti: Stargate Fanclub Italia, Deep Space One, Moonbase ’99, S.T.E.I. Stazione Eco-Interstellare, Star Trek Torino, CICAP, ASIMOF, Doctor Who Italian Fan Club, Starfleet Section 31 Italy Department, Steampunk Nord-Est. Il media partner è FantascientifiCast.

Ospiti e relatori: l’attore Tony Amendola, l’astrofisico Luca Perri, il fisico e astrofisico Simone Jovenitti, l’esperto musicale Claudio Sonego, il traduttore e interprete specializzato in videogiochi Samuele Voltan, la docente di inglese Aurora Fumagalli (laureata in Lettere Moderne con tesi triennale su Star Trek), il giornalista e saggista Cesare Cioni, la consulente editoriale e traduttrice Chiara Codecà, l’ingegnere Dario Kubler (esperto di costruzione di componenti satellitari e di modelli spaziali ultrafedeli).

Workshop ed experience: Meet & Greet con Tony Amendola (che parla italiano), Stampa 3D a cura di GEALab.net, osservazione del Sole in sicurezza con gli esperti di Physical.pub, scrittura con Ida Daneri (docente di scrittura creativa), fotografia per smartphone con Andrea Tedeschi, podcasting con il sottoscritto, doppiaggio con Luca Gatta, scherma con spade laser a cura di GLSabers e Tortellino Laser ASD, prova della realtà virtuale, volo spaziale con Davide Formenti, ginnastica Klingon con Elena Albertini, e altro ancora.

Ci vediamo lì!

Disponibile subito “Niente panico, per ora”, l’autobiografia di Fred Haise (Apollo 13), su carta ed e-book. Ne parliamo a Sci-Fi Universe il 18 e 19 gennaio

L’editore Cartabianca Publishing ha appena pubblicato un‘altra autobiografia di un astronauta lunare: stavolta il protagonista è Fred Haise, che molti conoscono come uno degli astronauti della drammatica missione Apollo 13 che rischiò di concludersi tragicamente dopo uno scoppio avvenuto durante il viaggio verso la Luna.

Ma Haise racconta una storia ben più ricca, che include le sue numerosissime esperienze di pilota collaudatore, le sue reazioni all’occasione mancata di camminare sulla Luna, il terribile incidente aereo che quasi gli costò la vita e i voli di collaudo atmosferico dello Space Shuttle. Con grande gioia dei fan di Star Trek, lui è infatti stato comandante dell’Enterprise, il primo esemplare dello Shuttle.

La sua è una vita intensa, ricca di eventi che lo hanno consegnato alla Storia con la S maiuscola, e Haise si racconta con lucidità e precisione.

Niente panico, per ora (Never Panic Early in originale) è stato tradotto da Diego Meozzi con il supporto di esperti e con la mia revisione tecnica: è disponibile subito come e-book (universale, per Kindle o per dispositivi Apple) a 9,99 euro e su carta (228 pagine, 70 foto) a 20 euro.

Il libro verrà presentato e sarà acquistabile alla convention di fantascienza, astronomia e astrofisica Sci-Fi Universe, al Parc Hotel di Peschiera del Garda (VR), il 18 e 19 gennaio, e io avrò il piacere di condurre l’incontro con Cartabianca Publishing alle 14.45 di sabato 18 (tenete d’occhio il programma per eventuali variazioni). Ci vediamo là?

Come tradurreste il titolo “Never Panic Early”?

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La copertina dell’edizione statunitense del libro.

Come forse già sapete, sto lavorando insieme all’editore Cartabianca Publishing alla traduzione dell’autobiografia dell’astronauta lunare Fred Haise (uno dei protagonisti della drammatica missione Apollo 13). Il titolo originale è Never Panic Early, che significa letteralmente “Mai farsi prendere dal panico troppo presto”.

La traduzione letterale è decisamente troppo prolissa per essere usata come titolo di un libro, per cui chiedo aiuto: se avete proposte, anche radicali e originali, segnalatele nei commenti; se qualcuno dei titoli già proposti vi ispira, votatelo.

Questi sono quelli che abbiamo partorito finora: per pura coincidenza, sono proprio tredici.

  1. Niente panico in anticipo
  2. Niente panico anticipato
  3. Niente panico troppo presto
  4. Niente panico precoce
  5. Non farsi prendere dal panico in anticipo
  6. Non farti prendere dal panico in anticipo
  7. Mai farsi prendere dal panico in anticipo
  8. Mai farti prendere dal panico in anticipo
  9. Non andare nel panico in anticipo
  10. Non andare nel panico troppo presto
  11. Panico solo quando serve?
  12. Panico quando serve?
  13. Panico al momento giusto?

2024/10/19. Ne aggiungo un altro che mi è venuto in mente di colpo: “Per il panico c’è tempo”.

SpaceX prende al volo il lanciatore gigante

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Visto in diretta. Non ho parole.

23:55. Mi sono ripreso dallo stupore (ed è finita la cena di chiusura del CicapFest). Questo lancio ha dimostrato la fattibilità di una tecnologia che molti consideravano impossibile: riuscire non solo a far tornare dallo spazio un lanciatore senza distruggerlo e facendolo diventare riutilizzabile, ma addirittura a farlo atterrare appendendolo alla torre di lancio, pronto per essere revisionato, rifornito e rilanciato.

Ci sono ancora molte tappe tecniche da superare prima che il lanciatore gigante Super Heavy e il veicolo Starship possano diventare operativi, ma oggi ne è stata superata una importantissima. La Luna è un pochino più vicina.

Ci vediamo a Segrate oggi alle 18 per parlare di alieni?

Come preannunciato, oggi alle 18 sarò a Segrate, all’Auditorium Centro Verdi, per parlare di ricerca della vita extraterrestre (quella seria) nell‘ambito del Mese dello Spazio, che è una serie di conferenze, laboratori, cineforum e concerti dedicati al fascino dell’Universo, realizzata grazie al supporto del Comune e della Biblioteca di Segrate.

Fra gli ospiti, nelle varie giornate, ci sono Massimo Polidoro, Luca Perri (che sarà ospite della convention Sci-Fi Universe che co-organizzo a gennaio 2025), Giulio Magli, Giulia Malighetti, Luna Rampinelli, Aniello Mennella, Sonia Spinello, Eugenia Canale e Manuel Consigli. Il programma completo è qui su Physical.pub; i dettagli della mia serata di oggi sono qui.

Tutti gli incontri sono gratuiti e ad accesso libero, fino ad esaurimento dei posti; chi ha piacere può lasciare una donazione a Physical Pub. Ove possibile vi saranno firmacopie e gadget astronomici. Io porterò qualche copia di Carrying the Fire – Il mio viaggio verso la Luna (la traduzione italiana dell’autobiografia dell’astronauta lunare Michael Collins).

“Carrying the Fire”, come sono andate le vendite?

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È tempo di chiusure e rendiconti di fine anno, e l’editore Cartabianca Publishing mi ha mandato i dati delle vendite e i dettagli dei costi del progetto Carrying the Fire al quale tanti di voi hanno partecipato: in 12 mesi sono state vendute 1282 copie (919 cartacee e 363 digitali). Merito in gran parte del crowdfunding che avevamo avviato per far partire questa traduzione sofferta ma molto appagante.

Questi sono alcuni grafici con altri dettagli:

Nel frattempo è quasi terminata la traduzione di Never Panic Early, l’autobiografia di Fred Haise di Apollo 13. A questo proposito, l’editore mi ha chiesto di cercare di entrare in contatto con il commentatore Claudio che il 9 ottobre scorso ha scritto il suo suggerimento per il titolo nei commenti di questo blog. Claudio, se leggi questo post, l’editore vorrebbe citarti nel libro con nome e cognome, se ti fa piacere, e ovviamente farti avere una copia del libro.