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Caserta:impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Edizione speciale del decennale della Fiaccola della Pace verso la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e delle ingiustizie”, per ricordare il 25° di Antonio Sottile, il 30° di Giuseppe Macchiarelli e il 30°-31° di don Peppe Diana.

Si è svolto ad Alife, cuore del Parco Regionale del Matese, in provincia di Caserta.

Una grande mobilitazione studentesca che ha visto scendere in piazza e marciare per la Pace oltre 300 alunni dei due Istituti secondari di secondo grado del plessi residenti in Alife.

Sabato 1 Marzo si è assistito a qualcosa di veramente straordinario che solo nelle grandi città è possibile vedere, ma grazie alla pronta adesione degli Istituti scolastici che hanno risposto all’invito del Movimento Internazionale per la Pace III Millennio campano, ente promotore della storica mobilitazione della “Fiaccola della Pace” legata al tema dei 100 anni di guerre, è stato reso possibile tutto ciò e si è potuto realizzare un altro miracolo della Pace, nel segno e nel ricordo di Antonio, detto “Tony”; Giuseppe, detto Geppino e di Don Peppe Diana, “tre figure- hanno fatto sapere gli organizzatori- accomunate dall’unica sete di Pace e di Giustizia”.

Un po’ di storia: Antonio Sottile, Medaglia d’Oro Al Valor Civile, originario di Alife, cadde insieme al collega Albero De Falco a Brindisi la notte tra il 23 e 24 Febbraio dell’anno 2000, durante un servizio di perlustrazione mentre cercavano di contrastare l’arrivo dei contrabbandieri della SCU;

Giuseppe Macchiarelli originario di Alife, fondatore dell’Associazione Solidarietà e promotore di tante iniziative a sostegno delle fasce più deboli e dei profughi di guerra, cadde il 15 Marzo dell’anno 1995 durante la Strage della Conservatoria dei Registri Immobiliari in Santa Maria Capua Vetere(Ce);

Don Peppe Diana, parroco di Casal di Principe e prete di frontiera impegnato sui fronti della Pace e della Giustizia, fu ucciso dalla camorra il giorno del suo onomastico poco prima di celebrare messa, il 19 Marzo dell’anno 1994.

Un grande messaggio di testimonianza rivolto ai giovani e ai partecipanti, è emerso durante la giornata, attraverso il messaggio del Tenente Colonnello Luigi Acanfora, Comandante di Gruppo Guardia di Finanza della Compagnia di Aversa(Ce), Caserma intitolata proprio al Finanziere Scelto Antonio Sottile e presente insieme al Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, Pasquale Cirelli. Il Colonnello ha ricordato la figura del Sottile e l’impegno, nonostante i tempi difficili, di non lasciarsi prendere dalla paura e dallo scoraggiamento, ma di andare sempre oltre, afferrare la strada della verità e difendere sempre gli alti valori della Giustizia. “Siate sempre dalla parte della verità”, ha concluso.

A seguire la testimonianza della Comunità Capi del Gruppo Scout di Casal di Principe 1 che hanno ricordato l’impegno di don Diana: La manifestazione odierna non deve concludersi ad una semplice marcia, e poi il giorno dopo tutto come prima, significa camminare ogni giorno incontrare volti, luoghi, osservare e vedere qualcosa che non va e pensare di cambiarlo. Per progettare un cambiamento dobbiamo fare resistenza e allora scendiamo nelle piazze a dire che quel qualcosa non va bene, perchè se ancora nel 2025 dobbiamo parlare di Pace significa che non siamo stati bravi e poveri ragazzi. Perdonateci se vi stiamo lasciando un mondo schifoso, non siamo stati abbastanza bravi, ma voi siete stati molto bravi perché sentire Calamandrei e Beccaria significa che avete dei docenti bravissimi. Fate un applauso a voi. Progettate cambiamenti!”.

A seguire la moglie di Giuseppe Macchiarelli, Angela Zoccolillo, che ha ricordato il forte impegno nel sociale del compianto compagno di vita.” Giuseppe (detto Geppino) era un ragazzo giovane come voi e vulcanico, fu spinto da una fede profonda che lo portò ad essere un Testimone, impegnato accanto ai più fragili, nella tutela dei valori e della difesa della vita, per questo dopo tanti anni lo ricordiamo insieme a Tony e a don Peppino Diana, per quella luce che questi tre testimoni avevano dentro. A voi capiterà nella vita di trovarvi di fronte a momenti di difficoltà, un voto andato male, un litigio con un fidanzato o una fidanzata, un tradimento di un amico e altro… ma io voglio dirvi di non rimanere piegati su voi stessi perché non siete fatti per il fango della terra, ma per la luce. Dio ha messo il soffio della vita in ciascuno di voi e ha messo la luce, capace di illuminarvi anche nei momenti di buio e di difficoltà. Dietro queste nubi c’è sempre un sole che splende e voi questo sole dovete cercarlo nella vostra vita. Voi siete fatti per la luce, per essere portatori di bene. Siete stati creati per essere luce del mondo e sale della terra. Richiamando le parole di Angela, la Presidente del Movimento per la Pace ha ricordato l’obiettivo della Fiaccola della Pace.“ La Fiaccola della Pace ricorda a ciascuno di noi l’impegno nel custodire la luce della memoria e l’impegno nel tenere sempre accesa la fiamma della Pace attraverso l’impegno quotidiano. Dopo la tempesta sorge sempre l’arcobaleno a simboleggiare che la Speranza deve alimentare il nostro vivere e che dobbiamo andare oltre il buio per cercare e costruire Pace ”.

Le docenti delle scuole hanno lavorato sinergicamente con gli alunni, veri protagonisti della giornata, presentando dei pensieri e delle riflessioni da loro sviluppate con le quali hanno voluto ricordare le figure dei tre testimoni, pensieri sulla Pace, pensieri tratti dagli scritti di Don Diana e di Giuseppe Macchiarelli, ed anche disegni sulla Pace, pensieri tratti da Piero Calamandrei padre della Costituzione e Cesare che fu tra i massimi esponenti dell’illuminismo italiano, dimostrando ancora una volta l’encomiabile lavoro della comunità educante scolastica eccellenza della nostra terra. Un ramoscello di ulivo dell’Albero della Pace in ricordo di Antonio Sottile, Giuseppe Macchiarelli e don Peppe Diana è stato consegnato a tutti i presenti in ricordo della giornata, in segno di impegno e di memoria.

Redazione Italia