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ATM

Milano, 14 febbraio, pieno successo dello sciopero dei mezzi pubblici

Le adesioni all’11° sciopero indetto da AL COBAS hanno rasentato la quasi totalità dei conducenti ATM di superfice e metropolitana, con la chiusura delle linee M1, M2, M3 e M4.

L’ennesimo segnale inequivocabile di chi rappresenta davvero le istanze dei lavoratori, ignorate e calpestate dai sindacati concertativi Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl e Orsa. Quest’ultima, nel patetico tentativo di accollarsi il merito della riuscita dello sciopero, in una nota stampa riconosce l’effettivo malessere dei lavoratori, dimenticando di esserne una dei responsabili attraverso la sottoscrizione degli accordi aziendali al ribasso.

ATM e Comune di Milano prendano atto che senza AL-COBAS al tavolo delle trattative nessun accordo aziendale potrà essere sottoscritto senza il reale consenso dei lavoratori. AL-COBAS è immediatamente disponibile a trattare con ATM; diversamente saremo costretti ad alzare ulteriormente il livello dello scontro.

Vogliamo subito:

  • 150 € netti di aumento mensile a livello aziendale, uguale per tutti e senza dare nulla in cambio
  • 350 € netti a livello nazionale.
  • Riduzione della flessibilità e dell’orario di lavoro
  • Fine dei salari d’ingresso.

AL-COBAS – S.G.C. (Associazione Lavoratori Cobas-Sindacato Generale di Classe)

Redazione Milano

Milano, 14 febbraio, pieno successo dello sciopero dei mezzi pubblici

Le adesioni all’11° sciopero indetto da AL COBAS hanno rasentato la quasi totalità dei conducenti ATM di superfice e metropolitana, con la chiusura delle linee M1, M2, M3 e M4.

L’ennesimo segnale inequivocabile di chi rappresenta davvero le istanze dei lavoratori, ignorate e calpestate dai sindacati concertativi Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl e Orsa. Quest’ultima, nel patetico tentativo di accollarsi il merito della riuscita dello sciopero, in una nota stampa riconosce l’effettivo malessere dei lavoratori, dimenticando di esserne una dei responsabili attraverso la sottoscrizione degli accordi aziendali al ribasso.

ATM e Comune di Milano prendano atto che senza AL-COBAS al tavolo delle trattative nessun accordo aziendale potrà essere sottoscritto senza il reale consenso dei lavoratori. AL-COBAS è immediatamente disponibile a trattare con ATM; diversamente saremo costretti ad alzare ulteriormente il livello dello scontro.

Vogliamo subito:

  • 150 € netti di aumento mensile a livello aziendale, uguale per tutti e senza dare nulla in cambio
  • 350 € netti a livello nazionale.
  • Riduzione della flessibilità e dell’orario di lavoro
  • Fine dei salari d’ingresso.

AL-COBAS – S.G.C. (Associazione Lavoratori Cobas-Sindacato Generale di Classe)

Redazione Milano

Milano, 14 febbraio, pieno successo dello sciopero dei mezzi pubblici

Le adesioni all’11° sciopero indetto da AL COBAS hanno rasentato la quasi totalità dei conducenti ATM di superfice e metropolitana, con la chiusura delle linee M1, M2, M3 e M4.

L’ennesimo segnale inequivocabile di chi rappresenta davvero le istanze dei lavoratori, ignorate e calpestate dai sindacati concertativi Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl e Orsa. Quest’ultima, nel patetico tentativo di accollarsi il merito della riuscita dello sciopero, in una nota stampa riconosce l’effettivo malessere dei lavoratori, dimenticando di esserne una dei responsabili attraverso la sottoscrizione degli accordi aziendali al ribasso.

ATM e Comune di Milano prendano atto che senza AL-COBAS al tavolo delle trattative nessun accordo aziendale potrà essere sottoscritto senza il reale consenso dei lavoratori. AL-COBAS è immediatamente disponibile a trattare con ATM; diversamente saremo costretti ad alzare ulteriormente il livello dello scontro.

Vogliamo subito:

  • 150 € netti di aumento mensile a livello aziendale, uguale per tutti e senza dare nulla in cambio
  • 350 € netti a livello nazionale.
  • Riduzione della flessibilità e dell’orario di lavoro
  • Fine dei salari d’ingresso.

AL-COBAS – S.G.C. (Associazione Lavoratori Cobas-Sindacato Generale di Classe)

Redazione Milano

Milano, 14 febbraio, pieno successo dello sciopero dei mezzi pubblici

Le adesioni all’11° sciopero indetto da AL COBAS hanno rasentato la quasi totalità dei conducenti ATM di superfice e metropolitana, con la chiusura delle linee M1, M2, M3 e M4.

L’ennesimo segnale inequivocabile di chi rappresenta davvero le istanze dei lavoratori, ignorate e calpestate dai sindacati concertativi Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl e Orsa. Quest’ultima, nel patetico tentativo di accollarsi il merito della riuscita dello sciopero, in una nota stampa riconosce l’effettivo malessere dei lavoratori, dimenticando di esserne una dei responsabili attraverso la sottoscrizione degli accordi aziendali al ribasso.

ATM e Comune di Milano prendano atto che senza AL-COBAS al tavolo delle trattative nessun accordo aziendale potrà essere sottoscritto senza il reale consenso dei lavoratori. AL-COBAS è immediatamente disponibile a trattare con ATM; diversamente saremo costretti ad alzare ulteriormente il livello dello scontro.

Vogliamo subito:

  • 150 € netti di aumento mensile a livello aziendale, uguale per tutti e senza dare nulla in cambio
  • 350 € netti a livello nazionale.
  • Riduzione della flessibilità e dell’orario di lavoro
  • Fine dei salari d’ingresso.

AL-COBAS – S.G.C. (Associazione Lavoratori Cobas-Sindacato Generale di Classe)

Redazione Milano

Milano, 14 febbraio, pieno successo dello sciopero dei mezzi pubblici

Le adesioni all’11° sciopero indetto da AL COBAS hanno rasentato la quasi totalità dei conducenti ATM di superfice e metropolitana, con la chiusura delle linee M1, M2, M3 e M4.

L’ennesimo segnale inequivocabile di chi rappresenta davvero le istanze dei lavoratori, ignorate e calpestate dai sindacati concertativi Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl e Orsa. Quest’ultima, nel patetico tentativo di accollarsi il merito della riuscita dello sciopero, in una nota stampa riconosce l’effettivo malessere dei lavoratori, dimenticando di esserne una dei responsabili attraverso la sottoscrizione degli accordi aziendali al ribasso.

ATM e Comune di Milano prendano atto che senza AL-COBAS al tavolo delle trattative nessun accordo aziendale potrà essere sottoscritto senza il reale consenso dei lavoratori. AL-COBAS è immediatamente disponibile a trattare con ATM; diversamente saremo costretti ad alzare ulteriormente il livello dello scontro.

Vogliamo subito:

  • 150 € netti di aumento mensile a livello aziendale, uguale per tutti e senza dare nulla in cambio
  • 350 € netti a livello nazionale.
  • Riduzione della flessibilità e dell’orario di lavoro
  • Fine dei salari d’ingresso.

AL-COBAS – S.G.C. (Associazione Lavoratori Cobas-Sindacato Generale di Classe)

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Milano, 14 febbraio, pieno successo dello sciopero dei mezzi pubblici

Le adesioni all’11° sciopero indetto da AL COBAS hanno rasentato la quasi totalità dei conducenti ATM di superfice e metropolitana, con la chiusura delle linee M1, M2, M3 e M4.

L’ennesimo segnale inequivocabile di chi rappresenta davvero le istanze dei lavoratori, ignorate e calpestate dai sindacati concertativi Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl e Orsa. Quest’ultima, nel patetico tentativo di accollarsi il merito della riuscita dello sciopero, in una nota stampa riconosce l’effettivo malessere dei lavoratori, dimenticando di esserne una dei responsabili attraverso la sottoscrizione degli accordi aziendali al ribasso.

ATM e Comune di Milano prendano atto che senza AL-COBAS al tavolo delle trattative nessun accordo aziendale potrà essere sottoscritto senza il reale consenso dei lavoratori. AL-COBAS è immediatamente disponibile a trattare con ATM; diversamente saremo costretti ad alzare ulteriormente il livello dello scontro.

Vogliamo subito:

  • 150 € netti di aumento mensile a livello aziendale, uguale per tutti e senza dare nulla in cambio
  • 350 € netti a livello nazionale.
  • Riduzione della flessibilità e dell’orario di lavoro
  • Fine dei salari d’ingresso.

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Le adesioni all’11° sciopero indetto da AL COBAS hanno rasentato la quasi totalità dei conducenti ATM di superfice e metropolitana, con la chiusura delle linee M1, M2, M3 e M4.

L’ennesimo segnale inequivocabile di chi rappresenta davvero le istanze dei lavoratori, ignorate e calpestate dai sindacati concertativi Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl e Orsa. Quest’ultima, nel patetico tentativo di accollarsi il merito della riuscita dello sciopero, in una nota stampa riconosce l’effettivo malessere dei lavoratori, dimenticando di esserne una dei responsabili attraverso la sottoscrizione degli accordi aziendali al ribasso.

ATM e Comune di Milano prendano atto che senza AL-COBAS al tavolo delle trattative nessun accordo aziendale potrà essere sottoscritto senza il reale consenso dei lavoratori. AL-COBAS è immediatamente disponibile a trattare con ATM; diversamente saremo costretti ad alzare ulteriormente il livello dello scontro.

Vogliamo subito:

  • 150 € netti di aumento mensile a livello aziendale, uguale per tutti e senza dare nulla in cambio
  • 350 € netti a livello nazionale.
  • Riduzione della flessibilità e dell’orario di lavoro
  • Fine dei salari d’ingresso.

AL-COBAS – S.G.C. (Associazione Lavoratori Cobas-Sindacato Generale di Classe)

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Milano, 14 febbraio, pieno successo dello sciopero dei mezzi pubblici

Le adesioni all’11° sciopero indetto da AL COBAS hanno rasentato la quasi totalità dei conducenti ATM di superfice e metropolitana, con la chiusura delle linee M1, M2, M3 e M4.

L’ennesimo segnale inequivocabile di chi rappresenta davvero le istanze dei lavoratori, ignorate e calpestate dai sindacati concertativi Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl e Orsa. Quest’ultima, nel patetico tentativo di accollarsi il merito della riuscita dello sciopero, in una nota stampa riconosce l’effettivo malessere dei lavoratori, dimenticando di esserne una dei responsabili attraverso la sottoscrizione degli accordi aziendali al ribasso.

ATM e Comune di Milano prendano atto che senza AL-COBAS al tavolo delle trattative nessun accordo aziendale potrà essere sottoscritto senza il reale consenso dei lavoratori. AL-COBAS è immediatamente disponibile a trattare con ATM; diversamente saremo costretti ad alzare ulteriormente il livello dello scontro.

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  • 150 € netti di aumento mensile a livello aziendale, uguale per tutti e senza dare nulla in cambio
  • 350 € netti a livello nazionale.
  • Riduzione della flessibilità e dell’orario di lavoro
  • Fine dei salari d’ingresso.

AL-COBAS – S.G.C. (Associazione Lavoratori Cobas-Sindacato Generale di Classe)

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Milano, 14 febbraio, pieno successo dello sciopero dei mezzi pubblici

Le adesioni all’11° sciopero indetto da AL COBAS hanno rasentato la quasi totalità dei conducenti ATM di superfice e metropolitana, con la chiusura delle linee M1, M2, M3 e M4.

L’ennesimo segnale inequivocabile di chi rappresenta davvero le istanze dei lavoratori, ignorate e calpestate dai sindacati concertativi Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl e Orsa. Quest’ultima, nel patetico tentativo di accollarsi il merito della riuscita dello sciopero, in una nota stampa riconosce l’effettivo malessere dei lavoratori, dimenticando di esserne una dei responsabili attraverso la sottoscrizione degli accordi aziendali al ribasso.

ATM e Comune di Milano prendano atto che senza AL-COBAS al tavolo delle trattative nessun accordo aziendale potrà essere sottoscritto senza il reale consenso dei lavoratori. AL-COBAS è immediatamente disponibile a trattare con ATM; diversamente saremo costretti ad alzare ulteriormente il livello dello scontro.

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  • 150 € netti di aumento mensile a livello aziendale, uguale per tutti e senza dare nulla in cambio
  • 350 € netti a livello nazionale.
  • Riduzione della flessibilità e dell’orario di lavoro
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AL-COBAS – S.G.C. (Associazione Lavoratori Cobas-Sindacato Generale di Classe)

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Milano, 14 febbraio, pieno successo dello sciopero dei mezzi pubblici

Le adesioni all’11° sciopero indetto da AL COBAS hanno rasentato la quasi totalità dei conducenti ATM di superfice e metropolitana, con la chiusura delle linee M1, M2, M3 e M4.

L’ennesimo segnale inequivocabile di chi rappresenta davvero le istanze dei lavoratori, ignorate e calpestate dai sindacati concertativi Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl e Orsa. Quest’ultima, nel patetico tentativo di accollarsi il merito della riuscita dello sciopero, in una nota stampa riconosce l’effettivo malessere dei lavoratori, dimenticando di esserne una dei responsabili attraverso la sottoscrizione degli accordi aziendali al ribasso.

ATM e Comune di Milano prendano atto che senza AL-COBAS al tavolo delle trattative nessun accordo aziendale potrà essere sottoscritto senza il reale consenso dei lavoratori. AL-COBAS è immediatamente disponibile a trattare con ATM; diversamente saremo costretti ad alzare ulteriormente il livello dello scontro.

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  • 150 € netti di aumento mensile a livello aziendale, uguale per tutti e senza dare nulla in cambio
  • 350 € netti a livello nazionale.
  • Riduzione della flessibilità e dell’orario di lavoro
  • Fine dei salari d’ingresso.

AL-COBAS – S.G.C. (Associazione Lavoratori Cobas-Sindacato Generale di Classe)

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