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deportati

“Il Messico ti abbraccia” ha già accolto 14.470 deportati dagli Stati Uniti

L’iniziativa denominata “Il Messico ti abbraccia”, lanciata dal nuovo governo di Claudia Sheinbaum, ha installato 10 centri di assistenza negli Stati confinanti con gli Stati Uniti, facilitando l’accesso a programmi sociali, servizi sanitari, offerte di lavoro e fornendo una carta contenente duemila pesos messicani (equivalenti a circa 100 dollari).

La presidente Sheinbaum ha riferito oggi che circa 14.470 persone espulse dagli Stati Uniti sono già arrivate in Messico da quando l’amministrazione di Donald Trump si è insediata alla Casa Bianca il 20 gennaio.

Di fronte alle annunciate espulsioni di massa che gli Stati Uniti avrebbero effettuato, il Messico ha rafforzato i suoi consolati nel Paese vicino, così come il risoluto supporto legale ai migranti, mettendo in atto un piano per accoglierli in caso di deportazione.

“Dal 20 gennaio sono tornate 14.470 persone, 11.379 messicani e 3.091 stranieri”, ha detto la presidente rispondendo a una domanda durante il suo incontro quotidiano con i giornalisti al Palazzo Nazionale.

“I nostri concittadini hanno lasciato la loro patria per cercare migliori opportunità di vita negli Stati Uniti”, ha dichiarato qualche settimana fa il Segretario degli Interni, Rosa Icela Rodríguez, sottolineando che queste persone non sono criminali e contribuiscono tanto all’economia del Messico quanto a quella del Paese vicino.

Redacción México

“Il Messico ti abbraccia” ha già accolto 14.470 deportati dagli Stati Uniti

L’iniziativa denominata “Il Messico ti abbraccia”, lanciata dal nuovo governo di Claudia Sheinbaum, ha installato 10 centri di assistenza negli Stati confinanti con gli Stati Uniti, facilitando l’accesso a programmi sociali, servizi sanitari, offerte di lavoro e fornendo una carta contenente duemila pesos messicani (equivalenti a circa 100 dollari).

La presidente Sheinbaum ha riferito oggi che circa 14.470 persone espulse dagli Stati Uniti sono già arrivate in Messico da quando l’amministrazione di Donald Trump si è insediata alla Casa Bianca il 20 gennaio.

Di fronte alle annunciate espulsioni di massa che gli Stati Uniti avrebbero effettuato, il Messico ha rafforzato i suoi consolati nel Paese vicino, così come il risoluto supporto legale ai migranti, mettendo in atto un piano per accoglierli in caso di deportazione.

“Dal 20 gennaio sono tornate 14.470 persone, 11.379 messicani e 3.091 stranieri”, ha detto la presidente rispondendo a una domanda durante il suo incontro quotidiano con i giornalisti al Palazzo Nazionale.

“I nostri concittadini hanno lasciato la loro patria per cercare migliori opportunità di vita negli Stati Uniti”, ha dichiarato qualche settimana fa il Segretario degli Interni, Rosa Icela Rodríguez, sottolineando che queste persone non sono criminali e contribuiscono tanto all’economia del Messico quanto a quella del Paese vicino.

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“Il Messico ti abbraccia” ha già accolto 14.470 deportati dagli Stati Uniti

L’iniziativa denominata “Il Messico ti abbraccia”, lanciata dal nuovo governo di Claudia Sheinbaum, ha installato 10 centri di assistenza negli Stati confinanti con gli Stati Uniti, facilitando l’accesso a programmi sociali, servizi sanitari, offerte di lavoro e fornendo una carta contenente duemila pesos messicani (equivalenti a circa 100 dollari).

La presidente Sheinbaum ha riferito oggi che circa 14.470 persone espulse dagli Stati Uniti sono già arrivate in Messico da quando l’amministrazione di Donald Trump si è insediata alla Casa Bianca il 20 gennaio.

Di fronte alle annunciate espulsioni di massa che gli Stati Uniti avrebbero effettuato, il Messico ha rafforzato i suoi consolati nel Paese vicino, così come il risoluto supporto legale ai migranti, mettendo in atto un piano per accoglierli in caso di deportazione.

“Dal 20 gennaio sono tornate 14.470 persone, 11.379 messicani e 3.091 stranieri”, ha detto la presidente rispondendo a una domanda durante il suo incontro quotidiano con i giornalisti al Palazzo Nazionale.

“I nostri concittadini hanno lasciato la loro patria per cercare migliori opportunità di vita negli Stati Uniti”, ha dichiarato qualche settimana fa il Segretario degli Interni, Rosa Icela Rodríguez, sottolineando che queste persone non sono criminali e contribuiscono tanto all’economia del Messico quanto a quella del Paese vicino.

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“Il Messico ti abbraccia” ha già accolto 14.470 deportati dagli Stati Uniti

L’iniziativa denominata “Il Messico ti abbraccia”, lanciata dal nuovo governo di Claudia Sheinbaum, ha installato 10 centri di assistenza negli Stati confinanti con gli Stati Uniti, facilitando l’accesso a programmi sociali, servizi sanitari, offerte di lavoro e fornendo una carta contenente duemila pesos messicani (equivalenti a circa 100 dollari).

La presidente Sheinbaum ha riferito oggi che circa 14.470 persone espulse dagli Stati Uniti sono già arrivate in Messico da quando l’amministrazione di Donald Trump si è insediata alla Casa Bianca il 20 gennaio.

Di fronte alle annunciate espulsioni di massa che gli Stati Uniti avrebbero effettuato, il Messico ha rafforzato i suoi consolati nel Paese vicino, così come il risoluto supporto legale ai migranti, mettendo in atto un piano per accoglierli in caso di deportazione.

“Dal 20 gennaio sono tornate 14.470 persone, 11.379 messicani e 3.091 stranieri”, ha detto la presidente rispondendo a una domanda durante il suo incontro quotidiano con i giornalisti al Palazzo Nazionale.

“I nostri concittadini hanno lasciato la loro patria per cercare migliori opportunità di vita negli Stati Uniti”, ha dichiarato qualche settimana fa il Segretario degli Interni, Rosa Icela Rodríguez, sottolineando che queste persone non sono criminali e contribuiscono tanto all’economia del Messico quanto a quella del Paese vicino.

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“Il Messico ti abbraccia” ha già accolto 14.470 deportati dagli Stati Uniti

L’iniziativa denominata “Il Messico ti abbraccia”, lanciata dal nuovo governo di Claudia Sheinbaum, ha installato 10 centri di assistenza negli Stati confinanti con gli Stati Uniti, facilitando l’accesso a programmi sociali, servizi sanitari, offerte di lavoro e fornendo una carta contenente duemila pesos messicani (equivalenti a circa 100 dollari).

La presidente Sheinbaum ha riferito oggi che circa 14.470 persone espulse dagli Stati Uniti sono già arrivate in Messico da quando l’amministrazione di Donald Trump si è insediata alla Casa Bianca il 20 gennaio.

Di fronte alle annunciate espulsioni di massa che gli Stati Uniti avrebbero effettuato, il Messico ha rafforzato i suoi consolati nel Paese vicino, così come il risoluto supporto legale ai migranti, mettendo in atto un piano per accoglierli in caso di deportazione.

“Dal 20 gennaio sono tornate 14.470 persone, 11.379 messicani e 3.091 stranieri”, ha detto la presidente rispondendo a una domanda durante il suo incontro quotidiano con i giornalisti al Palazzo Nazionale.

“I nostri concittadini hanno lasciato la loro patria per cercare migliori opportunità di vita negli Stati Uniti”, ha dichiarato qualche settimana fa il Segretario degli Interni, Rosa Icela Rodríguez, sottolineando che queste persone non sono criminali e contribuiscono tanto all’economia del Messico quanto a quella del Paese vicino.

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“Il Messico ti abbraccia” ha già accolto 14.470 deportati dagli Stati Uniti

L’iniziativa denominata “Il Messico ti abbraccia”, lanciata dal nuovo governo di Claudia Sheinbaum, ha installato 10 centri di assistenza negli Stati confinanti con gli Stati Uniti, facilitando l’accesso a programmi sociali, servizi sanitari, offerte di lavoro e fornendo una carta contenente duemila pesos messicani (equivalenti a circa 100 dollari).

La presidente Sheinbaum ha riferito oggi che circa 14.470 persone espulse dagli Stati Uniti sono già arrivate in Messico da quando l’amministrazione di Donald Trump si è insediata alla Casa Bianca il 20 gennaio.

Di fronte alle annunciate espulsioni di massa che gli Stati Uniti avrebbero effettuato, il Messico ha rafforzato i suoi consolati nel Paese vicino, così come il risoluto supporto legale ai migranti, mettendo in atto un piano per accoglierli in caso di deportazione.

“Dal 20 gennaio sono tornate 14.470 persone, 11.379 messicani e 3.091 stranieri”, ha detto la presidente rispondendo a una domanda durante il suo incontro quotidiano con i giornalisti al Palazzo Nazionale.

“I nostri concittadini hanno lasciato la loro patria per cercare migliori opportunità di vita negli Stati Uniti”, ha dichiarato qualche settimana fa il Segretario degli Interni, Rosa Icela Rodríguez, sottolineando che queste persone non sono criminali e contribuiscono tanto all’economia del Messico quanto a quella del Paese vicino.

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“Il Messico ti abbraccia” ha già accolto 14.470 deportati dagli Stati Uniti

L’iniziativa denominata “Il Messico ti abbraccia”, lanciata dal nuovo governo di Claudia Sheinbaum, ha installato 10 centri di assistenza negli Stati confinanti con gli Stati Uniti, facilitando l’accesso a programmi sociali, servizi sanitari, offerte di lavoro e fornendo una carta contenente duemila pesos messicani (equivalenti a circa 100 dollari).

La presidente Sheinbaum ha riferito oggi che circa 14.470 persone espulse dagli Stati Uniti sono già arrivate in Messico da quando l’amministrazione di Donald Trump si è insediata alla Casa Bianca il 20 gennaio.

Di fronte alle annunciate espulsioni di massa che gli Stati Uniti avrebbero effettuato, il Messico ha rafforzato i suoi consolati nel Paese vicino, così come il risoluto supporto legale ai migranti, mettendo in atto un piano per accoglierli in caso di deportazione.

“Dal 20 gennaio sono tornate 14.470 persone, 11.379 messicani e 3.091 stranieri”, ha detto la presidente rispondendo a una domanda durante il suo incontro quotidiano con i giornalisti al Palazzo Nazionale.

“I nostri concittadini hanno lasciato la loro patria per cercare migliori opportunità di vita negli Stati Uniti”, ha dichiarato qualche settimana fa il Segretario degli Interni, Rosa Icela Rodríguez, sottolineando che queste persone non sono criminali e contribuiscono tanto all’economia del Messico quanto a quella del Paese vicino.

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“Il Messico ti abbraccia” ha già accolto 14.470 deportati dagli Stati Uniti

L’iniziativa denominata “Il Messico ti abbraccia”, lanciata dal nuovo governo di Claudia Sheinbaum, ha installato 10 centri di assistenza negli Stati confinanti con gli Stati Uniti, facilitando l’accesso a programmi sociali, servizi sanitari, offerte di lavoro e fornendo una carta contenente duemila pesos messicani (equivalenti a circa 100 dollari).

La presidente Sheinbaum ha riferito oggi che circa 14.470 persone espulse dagli Stati Uniti sono già arrivate in Messico da quando l’amministrazione di Donald Trump si è insediata alla Casa Bianca il 20 gennaio.

Di fronte alle annunciate espulsioni di massa che gli Stati Uniti avrebbero effettuato, il Messico ha rafforzato i suoi consolati nel Paese vicino, così come il risoluto supporto legale ai migranti, mettendo in atto un piano per accoglierli in caso di deportazione.

“Dal 20 gennaio sono tornate 14.470 persone, 11.379 messicani e 3.091 stranieri”, ha detto la presidente rispondendo a una domanda durante il suo incontro quotidiano con i giornalisti al Palazzo Nazionale.

“I nostri concittadini hanno lasciato la loro patria per cercare migliori opportunità di vita negli Stati Uniti”, ha dichiarato qualche settimana fa il Segretario degli Interni, Rosa Icela Rodríguez, sottolineando che queste persone non sono criminali e contribuiscono tanto all’economia del Messico quanto a quella del Paese vicino.

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“Il Messico ti abbraccia” ha già accolto 14.470 deportati dagli Stati Uniti

L’iniziativa denominata “Il Messico ti abbraccia”, lanciata dal nuovo governo di Claudia Sheinbaum, ha installato 10 centri di assistenza negli Stati confinanti con gli Stati Uniti, facilitando l’accesso a programmi sociali, servizi sanitari, offerte di lavoro e fornendo una carta contenente duemila pesos messicani (equivalenti a circa 100 dollari).

La presidente Sheinbaum ha riferito oggi che circa 14.470 persone espulse dagli Stati Uniti sono già arrivate in Messico da quando l’amministrazione di Donald Trump si è insediata alla Casa Bianca il 20 gennaio.

Di fronte alle annunciate espulsioni di massa che gli Stati Uniti avrebbero effettuato, il Messico ha rafforzato i suoi consolati nel Paese vicino, così come il risoluto supporto legale ai migranti, mettendo in atto un piano per accoglierli in caso di deportazione.

“Dal 20 gennaio sono tornate 14.470 persone, 11.379 messicani e 3.091 stranieri”, ha detto la presidente rispondendo a una domanda durante il suo incontro quotidiano con i giornalisti al Palazzo Nazionale.

“I nostri concittadini hanno lasciato la loro patria per cercare migliori opportunità di vita negli Stati Uniti”, ha dichiarato qualche settimana fa il Segretario degli Interni, Rosa Icela Rodríguez, sottolineando che queste persone non sono criminali e contribuiscono tanto all’economia del Messico quanto a quella del Paese vicino.

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“Il Messico ti abbraccia” ha già accolto 14.470 deportati dagli Stati Uniti

L’iniziativa denominata “Il Messico ti abbraccia”, lanciata dal nuovo governo di Claudia Sheinbaum, ha installato 10 centri di assistenza negli Stati confinanti con gli Stati Uniti, facilitando l’accesso a programmi sociali, servizi sanitari, offerte di lavoro e fornendo una carta contenente duemila pesos messicani (equivalenti a circa 100 dollari).

La presidente Sheinbaum ha riferito oggi che circa 14.470 persone espulse dagli Stati Uniti sono già arrivate in Messico da quando l’amministrazione di Donald Trump si è insediata alla Casa Bianca il 20 gennaio.

Di fronte alle annunciate espulsioni di massa che gli Stati Uniti avrebbero effettuato, il Messico ha rafforzato i suoi consolati nel Paese vicino, così come il risoluto supporto legale ai migranti, mettendo in atto un piano per accoglierli in caso di deportazione.

“Dal 20 gennaio sono tornate 14.470 persone, 11.379 messicani e 3.091 stranieri”, ha detto la presidente rispondendo a una domanda durante il suo incontro quotidiano con i giornalisti al Palazzo Nazionale.

“I nostri concittadini hanno lasciato la loro patria per cercare migliori opportunità di vita negli Stati Uniti”, ha dichiarato qualche settimana fa il Segretario degli Interni, Rosa Icela Rodríguez, sottolineando che queste persone non sono criminali e contribuiscono tanto all’economia del Messico quanto a quella del Paese vicino.

Redacción México