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La rete ENAAT contrasta gli appelli al riarmo con un nuovo sito

In occasione della Giornata internazionale per la consapevolezza sul disarmo e della non proliferazione, e alla vigilia del Vertice europeo straordinario sulla difesa che dovrebbe confermare una spinta al riarmo senza precedenti a livello dell’UE (in contraddizione con l’idea originaria di un’Unione concepita come “progetto di pace”) i gruppi pacifisti di tutta Europa rilanciano i loro sforzi per controllare un irresponsabile commercio di armi alimentato da spese militari insensate e pericolose.

“Questo nuovo sito web è una risorsa importante per attivisti, giornalisti, politici e tutti coloro che vogliono saperne di più sull’UE e sull’industria militare. In questi tempi di sostegno apparentemente illimitato all’industria delle armi e di rapida militarizzazione, è necessario presentare fatti e analisi e ascoltare voci con prospettive critiche sugli sviluppi attuali”, dichiara Francesco Vignarca, Coordinatore Campagne di Rete Italiana Pace Disarmo e membro del Direttivo di ENAAT.

L’ultimo decennio ha visto una rapida evoluzione a livello europeo per quanto riguarda il sostegno all’industria degli armamenti: dagli strumenti di finanziamento come il Fondo europeo per la difesa (European Defence Fund EDF) all’Act in Support of Ammunition Production (ASAP, per produrre milioni in munizioni) fino all’appena annunciato piano ReArm Europe. “Questi fondi e i prestiti in arrivo equivalgono a sovvenzioni volte a rafforzare la competitività globale dell’industria europea degli armamenti, cioè ad aumentare le esportazioni di armi e a ridurre i controlli e le restrizioni che vi si applicano”, avverte Wendela de Vries, ricercatrice di Stop Wapenhandel e membro del Direttivo di ENAAT.

L’ENAAT (European Network Against Arms Trade) e le organizzazioni che ne fanno parte hanno monitorato attentamente questi sviluppi dal 2016 e pubblicano regolarmente informazioni e analisi sulla loro attuazione e sulle aziende che ne beneficiano. Sul nuovo sito web si possono trovare rapporti, schede informative e notizie, oltre a informazioni su campagne ed eventi.

Un’altra caratteristica fondamentale del sito è il “browser delle esportazioni di armi” che visualizza i valori delle esportazioni di armi da parte degli Stati membri dell’UE dal 1998. I risultati di ricerca di questo strumento possono essere ordinati in vari modi per ottenere informazioni sui principali esportatori, sui clienti più importanti e sui tipi di attrezzature militari esportate dai Paesi dell’UE. Basato sui rapporti ufficiali annuali sulle esportazioni di armi dell’UE stessa, il sito web dell’ENAAT è l’unica fonte online che presenta queste cifre in una forma facilmente consultabile e utilizzabile.

La newsletter “News from the Brussels Bubble” viene pubblicata a cadenza periodica e presenta un elenco di brevi notizie con link di approfondimento, che coprono i principali sviluppi relativi ai finanziamenti dell’UE all’industria degli armamenti e ad altri aspetti della militarizzazione dell’UE, compreso il cosiddetto “Fondo europeo per la pace”. Tutte le edizioni sono disponibili sul sito web.

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ENAAT è una rete informale auto-organizzata di 21 gruppi pacifisti di 14 Paesi europei, fondata nel 1984, che cerca di limitare o fermare il commercio internazionale di armi attraverso la ricerca, la pubblicazione, l’advocacy e le campagne pubbliche. Il progetto dell’ENAAT “Disarmare il progetto europeo” monitora gli sviluppi a livello europeo, in particolare le politiche che assegnano fondi europei all’industria delle armi.

Rete Italiana Pace e Disarmo