Notizie dal Medio Oriente
Gaza
L’esercito israeliano è tornato a bombardare.
Sono stati uccisi tre poliziotti palestinesi mentre stavano organizzando il passaggio degli aiuti umanitari verso i campi di sfollati.
Un altro palestinese è spirato a Khan Younis in seguito alle pallottole sparate dai cecchini israeliani. 5 i feriti.
La protezione civile ha estratto da sotto le macerie 7 corpi, uccisi in bombardamenti precedenti.
Situazione umanitaria a Gaza
Gli ospedali di Gaza soffrono di una grave carenza di bombole di ossigeno.
I bombardamenti israeliani avevano mirato a distruggere tutte le 10 centrali di produzione. L’esercito israeliano sta impedendo l’ingresso delle unità di produzione di ossigeno, causando morte e sofferenza a migliaia di malati e di bambini prematuri.
Sono state bloccate le forniture di caravan e ridotto l’ingresso di camion carichi di tende.
Israele vuole ostacolare il ritorno dei palestinesi al nord di Gaza.
Cisgiordania
Deportazione della popolazione palestinese dei campi profughi di Jenin e Tulkarem.
Le operazioni militari israeliani contro le città e villaggi della Cisgiordania si estendono.
A el-Bira è stato ferito gravemente un bambino durante l’irruzione dei militari nella casa della sua famiglia. Sono 35 il numero totale degli arrestati durante i rastrellamenti di ieri.
Un gruppo di coloni ha invaso Duma e Aqraba, nella provincia di Nablus. Hanno sparato contro le finestre delle case per terrorizzare gli abitanti, distrutto auto e strutture agricole come serre e impianti per l’allevamento. Hanno rubato capi di bestiame. Poi si sono ritirati protetti dai soldati, che avevano assistito agli attacchi senza muovere un dito.
Trumpiate
Trattative per la seconda fase tra Hamas e Netanyahu ferme.
Il ricercato per crimini di guerra non intende avviare le trattative e sta ostacolando l’applicazione delle clausole del protocollo umanitario.
Ha detto ieri in un comizio che l’unica soluzione per la sicurezza di Israele è l’applicazione del piano Trump per la deportazione dei gazzawi.
“Ero a conoscenza del piano, prima della sua pubblicazione.
Con il presidente USA cambieremo il volto del Medio Oriente.
Non ci sarà posto per uno Stato palestinese”.
La visita del ministro degli esteri della Casa Bianca nella regione, iniziata da Tel Aviv, non promette bene per il futuro dei palestinesi.
Libano
Caccia israeliani hanno bombardato tre località libanesi del sud, uccidendo una donna.
La violazione della tregua è sistematica e non si annuncia imminente il ritiro israeliano, previsto dall’accordo entro il 18 febbraio.
La pressione militare israeliana è sostenuta dagli USA.
Il ministro degli esteri Rubio da Tel Aviv ha sollecitato il governo di Beirut a disarmare Hezbollah e ridurre l’influenza dell’Iran.
Il divieto, da parte del governo libanese, agli aerei civili iraniani di atterrare all’aeroporto di Beirut ha provocato scontri sulla strada di collegamento tra la capitale e lo scalo aereo.
Turchia-Kurdistan
Una delegazione del partito Dem è giunta ad Erbil, capoluogo del Kurdistan autonomo iracheno.
Gli esponenti del partito democratico dei popoli portano ai dirigenti curdi iracheni un messaggio di Ocalan per la soluzione della questione curda in Turchia.
Secondo diverse fonti, sarebbe imminente un’apparizione in video di Ocalan, dal suo carcere di Imrali, per lanciare un messaggio di pace.
Il ruolo dei due leader curdo-iracheni, Barzani e Talabani, è utile a causa dei loro buoni rapporti con Ankara.
Iraq e USA
Voci sempre più insistenti sostengono che il governo iracheno chiederà di prolungare la presenza militare USA per far fronte alle minacce possibili dalla Siria.
Non solo la rinascita dell’ISIS, ma lo stesso gruppo di potere a Damasco con i suoi trascorsi qaedisti potrebbe rappresentare un pericolo.
Fonti di Baghdad sottolineano che Al-Joulani, alias Ahmed Shara’, era il luogotenente del capo di Daiesh, Al-Baghdadi.