Libro

I Fiori del Male rappresentano un momento di svolta nella poesia, anticipando il simbolismo e aprendo la strada alla modernità. Con il suo linguaggio ricco e visionario, Baudelaire ha saputo cogliere l’essenza delle contraddizioni dell’animo umano, facendo dell’opera un classico senza tempo.

Il Discorso sul metodo rappresenta un manifesto del pensiero moderno, in cui la ragione viene posta al centro della conoscenza. L'opera segnò l’inizio di un nuovo approccio scientifico basato sul dubbio sistematico e sull’uso critico della ragione. Ha influenzato profondamente la filosofia, la scienza e la matematica, ponendo le basi per il metodo scientifico e per il razionalismo cartesiano.

L’opera è considerata una pietra miliare nella riflessione filosofica e religiosa del XIX secolo e un contributo essenziale alla comprensione del pensiero di Tolstoj.

Il Critone è un testo breve ma denso, che rappresenta uno dei momenti più intensi della filosofia socratica, mettendo in evidenza l'integrità morale di Socrate e la sua fedeltà ai principi.

I Miserabili non è solo un racconto di redenzione e sacrificio, ma un'epopea che esplora temi universali come la giustizia, la misericordia, l'amore e l'ineguaglianza sociale.

Candido è un capolavoro dell'Illuminismo, che combina critica filosofica, ironia e narrazione avvincente, offrendo una riflessione universale sulla natura umana, la religione e la società.

Elogio della Follia è considerato uno dei capolavori del pensiero rinascimentale e un'importante critica all'intellettualismo dogmatico e all'autocelebrazione delle istituzioni.

Il romanzo è un'affascinante indagine sulla natura del sé, sulla disgregazione dell'io e sull'impossibilità di possedere un'identità unica e stabile.

La commedia esplora temi come la corruzione morale, l'ipocrisia religiosa e il desiderio umano, offrendo un ritratto ironico e amaro delle debolezze umane.

Già a tre anni compiuti – nel 1989 – le giornate del piccolo Aaron Swartz sono più intense, e impegnative, di quelle di un adulto medio. Dopo aver imparato a leggere, ha iniziato a giocare e, poi, a scrivere al computer. Poco dopo, ha imparato a capire il codice, e programmare. All’età delle scuole elementari è già in grado di elaborare piccoli programmi.