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eventi

Prossimo futuro n. 213  24 Febbraio – 2 Marzo

Bollettino di informazione della redazione di Pressenza sugli eventi della prossima settimana. Inviare le notizie a redazioneitalia@pressenza.com entro la domenica prima dell’evento.

 

APPUNTAMENTI FISSI

 

Digiuno nonviolento

Ogni domenica

Prosegue la staffetta dei digiunanti per la pace organizzata da Coordinamento Capitanata per la pace – Arca della pace

Per maggiori informazioni: ARCA DELLA PACE – Coordinamento Capitanata per la pace

calzoni.pa@gmail.com

 

Genova. ora in silenzio contro la guerra

 

Tutti i mercoledì dalle 18,00 alle 19,00 in piazza De Ferrari sui gradini del palazzo ducale

 

Torino

 

Presenza di Pace  tutti i sabato mattina dalle ore 11 in Piazza Carignano

 

Firenze

 

Ogni prima domenica del mese in Piazza dell’Isolotto dalle ore 9,30 per tutta la mattinata Insieme per la Pace, maratona di letture e testimonianze per la pace.

 

Roma

 

Appuntamento tutti i giovedì alle 18.15, davanti al Teatro dell’Opera di Roma, angolo via Torino. sfilata silenziosa di fronte al Viminale, sede del Ministero degli Interni, per protesta contro le politiche migranticide; organizza da Mani Rosse Antirazziste.

 

No Other Land: tutte le proiezioni del documentario

Wanted Cinema, con il patrocinio di Amnesty International Italia, è lieta di presentare il documentario No Other Land (2024), premiato alla Berlinale 2024 e agli EFA (European Film Awards) 2024 come Miglior Documentario. Questo film, realizzato da un collettivo palestinese-israeliano di quattro giovani attivisti, è stato co-creato durante i tempi più bui e spaventosi della regione, come atto di resistenza creativa contro l’Apartheid e come ricerca di un cammino verso l’uguaglianza e la giustizia.

L’elenco delle proiezioni e dei cinema dove è in programmazione su trovano qui:

https://www.wantedcinema.eu/it/article/no-other-land

 

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giro delle associazioni premiate con il Premio Alexander Langer 2025

Il Premio Internazionale Alexander Langer 2024 è stato attribuito alla collaborazione fra due organizzazioni, una palestinese e una israeliana. Youth Of Sumud (‘Gioventù della Perseveranza’) si fa interprete della resistenza nonviolenta palestinese nell’area delle colline a sud di Hebron in Cisgiordania, mentre Ta’ayush (‘Vivere Insieme’) è espressione della società civile israeliana che agisce per la convivenza pacifica tra palestinesi e israeliani.

Dal 10 al 28 febbraio 2025 i rappresentanti di Youth Of Sumud e Ta’ayush hanno intrapreso un viaggio toccando diverse città italiane – accompagnati da attiviste e attivisti di Mediterranea Saving Humans e Operazione Colomba e da rappresentanti della Fondazione Langer.

  • Padova, 25.2, ore 17:30 Sala Rossini, Caffè’ Pedrocchi in Piazzetta Pedrocchi 8 – evento organizzato da Fondazione Alexander Langer, Mediterranea Saving Humans, Operazione Colomba, Assopace e diverse altre realtà
  • Reggio Emilia, 27.2, ore 18:00, Sala del Tricolore in Piazza Prampolini 1 – evento organizzato da Mediterranea Saving Humans, Europe for Peace,  Fondazione Alexander Langer e il Comune di Reggio Emilia.

 

Trasformare lo spirito umano per un mondo libero di armi nucleari

31 gennaio-23 marzo 2025 Chiostro di Santa Maria Novella – Piazza della Stazione, 6 Firenze

Mostra multimediale promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

La mostra è aperta dal lunedì al giovedì, 9:00-19:00; dal venerdì alla domenica, 9:00-20:00; prenotazione necessaria per scuole e gruppi. Ingresso Gratuito

 

LIBERARE SPAZI – dialoghi sul protagonismo giovanile

 Lunedì 24 febbraio Ore 18.00 Smart Lab, Rovereto

La serata si aprirà con una conversazione e momento di confronto sulle politiche giovanili, un’occasione unica per esplorare le sfide e le opportunità delle politiche giovanili oggi attraverso le esperienze della Provincia Autonoma di Bolzano, Reggio Emilia e Rovereto.

Seguirà un momento di dibattito aperto con il pubblico e la presentazione del bando 2025 del Piano Giovani Rovereto (roveretogiovani.it) , un’importante opportunità per supportare e realizzare idee e progetti dei e delle giovani. L’evento è gratuito e aperto a tutte le persone interessate. 

 

Giornata di mobilitazione virtuale: per il cessate il fuoco in Ucraina, per ribadire il ripudio della guerra

Lunedì 24 febbraio 2025 in diretta dalle ore 10:00 alle ore 22:00

sul canale YouTube di Rete Pace Disarmo e in diretta streaming sulle piattaforme digitali delle organizzazioni promotrici

Tre anni dell’invasione della Russia in Ucraina. Tre anni di guerra. Tre anni di escalation militare. tre anni in cui l’Europa è piombata in una economia di guerra. Tre anni di morti, distruzioni, milioni di sfollati. Tre anni di guerra alla natura e alle risorse del pianeta. Tre anni di oblio della ragione e della politica, in balia della violenza delle armi, dell’arroganza e della prepotenza.

Cessate il fuoco è la priorità, oggi più di ieri. Fermare la guerra in Europa per ristabilire giustizia e sicurezza condivisa con gli strumenti della politica e della diplomazia, nel quadro del diritto internazionale e non con nuovi ricatti, affari o accordi segreti.

Invitiamo a far sì che il prossimo 24 febbraio, con la maratona virtuale e nelle piazze (anche nei giorni precedenti) diventi occasione di mobilitazione e di riflessione per capire il perché e le responsabilità, per fare i conti con questa guerra europea, per ascoltare le voci della nonviolenza e per ribadire che esiste un’alternativa alla guerra: la politica di pace.

 

Fare quanto è giusto

Lunedì 24 febbraio alle ore 17:30  Villa S. Ignazio – Via delle Laste, 22 Trento 

I𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 con 𝗚𝗶𝗮𝗰𝗼𝗺𝗼 𝗱’𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼, autore del libro “Fare quanto è giusto”. 

Il testo esplora le storie e i vissuti degli “eroi invisibili”, le persone che, ogni giorno, portano avanti il lavoro sociale nel nostro Paese nonostante difficoltà e disillusioni.

 Durante la serata alcune 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗲 per ispirare nuove forme di partecipazione!

 

Riforma della Giustizia. Cosa prevede e con quali conseguenze?

24 febbraio alle 18.00, presso “L’altro Teatro” di Cadelbosco di Sopra (RE) Galleria Giuseppe Carretti , n.2/a

L’iniziativa è organizzata dal Movimento Agende Rosse Rita Atria Reggio Emilia in collaborazione col Comune di Cadelbosco di Sopra ed è patrocinata dalla Consulta Provinciale per la Legalità.

All’iniziativa interverranno esperti qualificati quali il magistrato Calogero Gaetano Paci, Procuratore della Repubblica di Reggio Emilia e il magistrato Francesco Maria Caruso, già Presidente dei tribunali di Reggio Emilia e di Bologna nonché del collegio giudicante del processo Aemilia. La conduzione del dibattito sarà a cura di Paolo Bonacini, giornalista e scrittore.

 

La presidenza Trump e la “fine” della guerra in Ucraina: situazione e prospettive

25 FEBBRAIO 2025 – ore 20:30, Centro per la Pace di Forlì, Via Andrelini, 59, Forlì 

A tre anni dall’inizio del conflitto in Ucraina, ci troviamo a riflettere su scenari attuali e futuri grazie alla collaborazione con Project MEAN e Operazione Colomba. 

Quale sarà l’impatto della presidenza Trump sul conflitto? Quali sono le prospettive di pace? Interverranno il Corpo di Pace di APG23 in collegamento dall’Ucraina e Angelo Moretti, portavoce del movimento Project MEAN.

 

Cosa ci tiene uniti? 

Martedì 25 febbraio (h20:30),  Vigilianum (via Endrici 14, Trento), 

In un mondo che cambia velocemente, dove le istituzioni democratiche sono messe alla prova, ci siamo mai chiesti cosa ci tiene davvero insieme come società?

Ne parleremo con esperti e testimoni d’eccezione, partendo dal libro “Cosa ci tiene uniti? Per una grammatica della partecipazione” di Giuseppe Riggio SJ 📖

Interverranno:

Mauro Bossi SJ e Cesare Sposetti SJ di Aggiornamenti Sociali

Daria de Pretis, già vicepresidente della Corte Costituzionale

👉🏻 Vincenzo Passerini, scrittore e autore di La speranza che muove il mondo

con la moderazione di Cinzia Toller, giornalista RAI

 

Destra-sinistra: una dicotomia superata?

Il gruppo milanese “Progetto Nonviolento” terrà un dibattito, aperto al pubblico, il prossimo 25 febbraio con il titolo: “Destra-sinistra: una dicotomia superata?” L’evento avrà luogo dalle 18:30 alle 20:30 presso lo Spazio Tadini in via Niccolò Jommelli 24, Milano, e solleverà le seguenti domande: quella tra “destra” e “sinistra” è una dicotomia completamente superata dai fatti oggi e sarebbe dunque meglio abbandonarla completamente?  Oppure la dicotomia è ancora in grado di indicare differenze storicamente fondate, tuttora esistenti sul piano ideale, ma che non esistono più sul piano fattuale, perché su questo piano è scomparso uno dei poli della dicotomia? 

Paleranno il prof. Vincenzo Costa, ordinario di filosofia all’università Vita e Salute San Raffaele di Milano, e Aligi Taschera, già docente di Filosofia e Storia presso diversi licei milanesi.   Dopo i loro interventi introduttivi, ampio spazio verrà lasciato ad un dibattito libero tra i presenti.

 È gradita la prenotazione con una email indirizzata a: progettononviolentomilano@proton.me  

 

Due o tre cose che (non) so del genere

Incontri e-visioni fuori dai binari

Una rassegna di film e incontri per esplorare tematiche di attualità attraverso la prospettiva di genere

26 FEB ore 18 Proiezione HarpoaLab, Piazza Giovanni Battista Garzetti, 24, Trento

4 LUNI, 3 SAPTAMANI SI 2 ZILE/4 MESI, 3 SETTIMANE E 2 GIORNI (Cristian Mungiu, 2007, 113′)

26 FEB ore 20.45 Incontro

La salute è un diritto di genere

Con Alessandra Vescio Modera Zona Franca APS

 

FUTURI?

27 febbraio ore 18 spazio Ramé – Trento, via Madruzzo 66 (ai Tre Portoni)

Conversazione con Giovanni Mori su ciò che ci aspetta.

A cura di Tommaso Bonazza

Giovanni Mori, ingegnere energetico e ambientale, attivista per il clima e ex portavoce di Fridays for Future Italia

Organizza: Comitato permanente di difesa delle acque del Trentino

 

Da Gaza alla Cisgiordania: altro fronte, stessa guerra. Israele lancia il Muro di Ferro

Venerdì 28 Febbraio Ore 17,00 Casa Del Popolo La Montanina Via di Montebeni 5 Fiesole

Serata di Finanziamento dei Progetti di Assopace Palestina; testimonianza di Qusay Abbas, operatore dello Youth Development Department di Gerusalemme; Interventi di: Manfredi Lo Sauro – Coordinatore Cooperazione Internazionale Arci, Luisa Morgantini – Assopace Palestina.

Segue cena di autofinanziamento prenotazioni: 3397247479

 

DIRITTI vs ROVESCI ovverossia CURA vs EMERGENZA

RIECCO IL CARNEVALE SOCIALE DI NAPOLI E OLTRE

Domenica 2 marzo 2025 – ore 09:30:
43° Corteo di Carnevale di Scampia dal titolo:
«DIRITTI vs ROVESCI ovverossia CURA vs EMERGENZA».
I diritti da conquistare, da difendere, di cui avere consapevolezza in una società che li nega e li mette sotto attacco di continuo. E il rovescio che c’è sempre in ogni medaglia, in ogni azione, in ogni situazione che, se non oculata, ci si ritorce contro. Ma anche i rovesci meteorologici che devastano i territori cementificati a oltranza da chi, con poca lungimiranza, continua a ragionare per emergenze anziché rispettare la natura, intento solo ad aumentare il proprio potere e riempire le proprie tasche. La necessità della cura dei territori e di tutte le creature che li abitano, superando le logiche delle emergenze cui ci stanno assuefacendo che spostano l’obbiettivo e fanno perdere di vista la complessità e l’interconnessione della nostra Pangea. Tra torti e ragioni, coltiviamo un mondo di pace e nonviolenza.

Partenza alle ore 10:00 dalla sede del GRIDAS (Via Monte Rosa 90/b, Ina Casa, Scampia, Napoli) dopo l’esibizione dell’Orchestra giovanile Musica libera Tutti (ore 9:30).

Qui l’evento su facebook.

Il 43° Corteo di Carnevale di Scampia si inserisce nel più ampio Carnevale Sociale della Città Metropolitana di Napoli.

Sono previsti carnevali sociali in varie zone (vedi il manifesto), si stanno già organizzando cortei a:

 

* Venerdì 28 febbraio 2025:
. MATERDEI: ore 10:00 da Piazza Scipione Ammirato (Metro Materdei)
. SANITA’: ore 10:00 da Piazza Cavour  > Largo Totò – ore 13:00: scambio di doni tra i Carnevali Sociali di Materdei e Sanità
. BORGO SANT’ANTONIO: ore 10:00 da Piazza Giovanni Leone
. GIUGLIANO IN CAMPANIA: ore 11:30 da Piazza Gramsci.

* Sabato 1 marzo 2025:
. AFRAGOLA: Quartiere Salicelle, ore 10:00 da Viale Europa c/o I.C. “Europa Unita”
. PIAZZA GARIBALDI: ore 10:30 da Hotel Terminus
. CAPODIMONTE: ore 10:00 da ingresso Porta Piccola – Bosco di Capodimonte

* Domenica 2 marzo 2025:
. SCAMPIA: ore 9:30 da via Monte Rosa 90/b

* Lunedì 3 marzo 2025:
. PIANURA: ore 16:00 da Casa della Cultura, via Grottole, 1

* Martedì 4 marzo 2025:
. SOCCAVO: ore 10:30 da Piazza Orazio Coclite
. MONTESANTO: ore 14:00 dal Parco Sociale Ventaglieri.
. CENTRO STORICO: ore 14:00 da Santa Fede Liberata
. MEZZOCANNONE OCCUPATO: ore 14:00 da via Mezzocannone, 14
. QUARTIERI SPAGNOLI: ore 15:00 da Piazza Montecalvario


Infoline: https://www.felicepignataro.org/carnevale/diritti-vs-rovesci-ovverossia-cura-vs-emergenza

 

UOMINI E ORSI: come coesistere

Domenica 2 marzo 2025 ore 18.00 Smart Lab Centro Giovani

Rovereto viale Trento 47/49

Il gruppo URSA Trentino propone un incontro informativo con Alessandro de Guelmi, Medico Veterinario;  Alessandro Marsilli,

Naturalista e Faunista

Redazione Italia

La compagnia teatrale Kepler-452 porta sul palco il soccorso in mare

Prima assoluta all’Arena del Sole a Bologna il 27 febbraio.

Il soccorso in mare va in scena, a teatro, con A place of safety – Viaggio nel Mediterraneo centrale, uno spettacolo ideato dalla compagnia Kepler-452 che ha navigato con Sea-Watch 5 a luglio 2024, soccorrendo 156 persone. Quell’esperienza è diventata uno spettacolo che porta sul palco le emozioni le riflessioni e le voci della società civile in mare.

Lo spettacolo è prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Metastasio di Prato, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Théâtre des 13 vents CDN Montpellier e in collaborazione con Sea-Watch e EMERGENCY.

Dopo il successo nazionale e internazionale de Il Capitale, che portava in scena la lotta degli operai del Collettivo di fabbrica GKN, Kepler-452 ha scelto di raccontare l’epocale sfida del soccorso in mare e delle sue evoluzioni negli anni. Fanno parte dello spettacolo storie decine di testimonianze di ricerca e soccorso nel Mediterraneo che diventano, nella drammaturgia, le tappe di una missione: dalle paure prima di partire, alle motivazioni che spingono a imbarcarsi, a ciò che accade quando ci si avvicina alla zona delle operazioni, al soccorso, fino poi al viaggio di ritorno verso il porto sicuro di sbarco.

A place of safety debutta al Teatro Arena del Sole di Bologna il 27 febbraio e, dopo quattro repliche, quasi sold out, tornerà in scena da ottobre in Italia e in Europa. Insieme ai soccorritori e all’attore Nicola Borghesi, fa parte del cast Giorgia Linardi, portavoce di Sea-Watch.

“Vogliamo raccontare i dieci anni di soccorsi nel Mediterraneo centrale con un linguaggio nuovo” – spiega Linardi. Il teatro ci consente di abbracciare una prospettiva intima, che pone al centro l’impegno civile in mare attraverso le persone che si imbarcano alle frontiere d’Europa, indagandone le ragioni e contraddizioni. Portare il soccorso in mare sui palchi d’Italia è una grande responsabilità e un’opportunità unica di incontro con nuove persone, mentre con le nostre navi e i nostri aerei continuiamo a presidiare il Mediterraneo. Siamo felici di farlo nelle mani della Fondazione Emilia Romagna Teatro e della compagnia Kepler-452, che da anni con i suoi spettacoli avvicina il teatro alla realtà, e questa volta ha scelto di salire a bordo con noi per sentire e vivere quello che sentiamo e viviamo ogni giorno”.

Sea Watch

Quelle brave ragazze: presentazione a Modena

“Spesso penso che si sia rubato il senso alle parole, lo si distorca , lo si pieghi per non affrontare che non è amore, non è un raptus. Il libro è un coro di voci di donne vive, seppur ferite, che permette di “ridare” senso e valore a quelle parole”. Così ha commentato la senatrice Susanna Camusso in merito al tema della violenza di genere, che sarà al centro della presentazione del libro della giornalista Stefania Catallo, Quelle brave ragazze (2024, Gemma Edizioni), in programma sabato 1 marzo dalle 10 alle 12 presso la Polisportiva San Faustino, in via Wiligelmo 72 a Modena.

L’evento, organizzato dalla Conferenza delle Donne Democratiche di Modena, vedrà la partecipazione della senatrice Camusso, che sottolinea l’urgenza di affrontare un problema sempre più attuale. I dati sul femminicidio, infatti, mostrano un trend in aumento, rendendo fondamentale non solo l’accoglienza e la protezione delle donne e dei loro figli, ma anche la creazione di percorsi di inserimento lavorativo e di sensibilizzazione culturale.

“Presentare “Quelle brave ragazze” di Stefania Catallo alla conferenza delle Democratiche è un atto di grande rilevanza politica e sociale. Questo libro, attraverso le sue potenti testimonianze, illumina le esperienze di donne che hanno subito violenze di genere, offrendo una visione chiara e commovente delle ingiustizie che ancora oggi affliggono la nostra società”, così si è espressa Patrizia Belloi, portavoce della Conferenza delle Donne Democratiche di Modena e moderatrice dell’evento. “La conferenza delle Democratiche, impegnata nella promozione dei diritti umani e dell’uguaglianza di genere, trova in quest’opera un alleato prezioso per sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare un dibattito costruttivo. Presentare questo libro significa dare voce a chi è stato silenziato, significa riconoscere e combattere le radici del patriarcato e della violenza.​ È un passo fondamentale per costruire una società più giusta, dove ogni donna possa vivere libera dalla paura e dalla discriminazione. La conferenza delle Democratiche, attraverso questa presentazione, riafferma il suo impegno nella lotta per i diritti delle donne e per una cultura di rispetto e dignità per tutti”.

Modena si mobilita quindi contro la violenza di genere, con un evento che intende far emergere la realtà di coloro che hanno vissuto, e purtroppo continuano a vivere, situazioni di rischio. Federica Venturelli, segretaria PD di Modena, ospite della presentazione, ha detto al riguardo: “Abbiamo scelto di presentare questo libro a Modena perché riteniamo che il tema della violenza di genere debba essere affrontato con urgenza e in modo profondo, sia in chiave preventiva che punitiva. La violenza non fa distinzioni: non colpisce solo donne di un certo tipo o di una determinata classe sociale, ma può riguardare ogni donna, da quelle che vivono in periferia a quelle che occupano posizioni di visibilità o prestigio.

“Quelle brave ragazze” è un viaggio nelle ombre di una realtà che troppo spesso viene banalizzata o ridotta a episodi sporadici. Ma la violenza di genere è qualcosa di molto più profondo e sistemico: è un meccanismo di punizione nei confronti delle donne che non si piegano, che non accettano il silenzio e la sottomissione imposti dal patriarcato.

Ma questo libro non parla solo di donne. Parla anche di uomini, non solo quelli che esercitano la violenza, ma anche quelli che decidono di mettersi in discussione. Uomini che raccontano la loro esperienza e la loro presa di coscienza, contribuendo ad aprire uno spazio di riflessione sulla cultura patriarcale che ancora permea la nostra società.

Con questa presentazione a Modena, vogliamo stimolare una riflessione collettiva, necessaria per affrontare la violenza di genere in modo serio e deciso. Non possiamo permetterci di ignorare la realtà di questo fenomeno, né di ridurlo a un fatto isolato. È fondamentale che si parli di questo tema, che si agisca per fermarlo e che insieme cerchiamo di costruire una società che sappia riconoscere e combattere ogni forma di violenza”.

All’evento sarà presente anche Giovanna Zanolini, presidente della Casa delle Donne di Modena e dell’Associazione Donne e Giustizia.

Olivier Turquet

Ravenna, noi siamo ancora qui: Rigassificatore, non sei il benvenuto

A pochi giorni dall’arrivo a Ravenna della famigerata nave rigassificatrice BW Singapore, la cui sagoma – per chissà quanto tempo – sarà l’elemento caratterizzante del panorama di Punta Marina e dell’intera nostra costa, il Coordinamento ravennate “Per il Clima – Fuori dal Fossile” convoca il

presidio ambientalista a

MARINA DI RAVENNA

nei pressi del Molo Dalmazia

DOMENICA 23 FEBBRAIO 2025 alle ORE 14,30

  • Vengano assunti impegni precisi per la una “road map” sui tempi di dismissione del rigassificatore;
  • si istituisca un monitoraggio continuo e indipendente sulla qualità dell’aria, dell’ambiente marino, dell’assetto idrogeologico e dell’impatto sull’ambiente e sulla salute;
  • le Istituzioni prendano una ferma posizione per il taglio netto dei sussidi alle fonti fossili.

Uscire dalla camera a gas è necessario.

Uscire dalla camera a gas è possibile.

Coordinamento ravennate “Per il Clima – Fuori dal Fossile

Redazione Italia

Il governo rilancia la criminalizzazione razzista

Il Corriere titola “Il Viminale a prefetti e questori: aumentare i rimpatri, un terzo di chi viene denunciato o arrestato è straniero“. Durante la conferenza dei prefetti e dei questori d’Italia, Piantendosi ha rilanciato la persecuzione degli immigrati. E ha dato i numeri che “dimostrerebbero che gli stranieri irregolari hanno una tendenza alla delittuosità superiore a quella dei regolari e degli italiani”_

“Su un totale di 822.801 persone arrestate o denunciate nel 2024, il 34,72% sono stranieri. In particolare, tra gli arrestati o denunciate gli stranieri sarebbero quindi 285.676 e di questi 23,80% per omicidio volontario; il 35,73% per tentato omicidio; il 43,99% per violenza sessuale; il 47,84% per furto; il 52,47% per rapina; il 39,52% per reati in materia di stupefacenti; il 43,25% per sfruttamento della prostituzione”. 

Questi sarebbero i dati che avrebbero spinto il governo “a dare un forte input a prefetti e questori ad aumentare i rimpatri di migranti irregolari”. E’ la direttiva a prefetti e questori d’Italia fra le politiche di contrasto all’immigrazione irregolare, in presenza della duce Meloni e altri. Secondo loro questi dati sono la dimostrazione che “gli stranieri irregolari hanno una tendenza alla delittuosità superiore a quella dei regolari e degli italiani”.

Per mostrare la loro efficienza persecutoria in tale riunione è stato sbandierato anche il successo di aver espulso a forza 5.406 nel 2024, il 14% in più rispetto al 2023, e un aumento del 12% rispetto al 2022 quindi nel 2024, 29% in più sugli espulsi 2021. E il governo vanta anche un calo degli arrivi di migranti nel 2024 (66.317 contro i 157.651 del 2023), anche se complessivamente c’è stato un aumento del 26% tra il 2022 e il 2024.

Guardando bene questi dati appare palese che non c’è alcuna dimostrazione che gli immigrati irregolari abbiano una tendenza alla delittuosità superiore a quella dei regolari e degli italiani. Innanzitutto perché: 

1) l’arresto o la denuncia non è ancora condanna e quindi prova giudiziaria del reato di cui è imputata la persona che ne è oggetto; 

2) come scrivono anche Valentina Maglione e Bianca Lucia Mazzei in articolo per ilSole24ore : “Quasi i due terzi dei fascicoli usciti dalle procure non va a giudizio (e le condanne per i reati ‘minori’ sono meno del 37%)”; inoltre “il 54,8% dei processi definiti nel giudizio ordinario si è concluso con un’assoluzione. La quota di assoluzioni arriva al 68,7% (dati forniti dal primo presidente della Cassazione, Pietro Curzio, durante l’inaugurazione del nuovo anno giudiziario 2022 che da anni non variano molto -cfr. ibidem);

3) trent’anni di ricerche sulle pratiche delle polizie (vedi riferimenti in nota) dimostrano che sistematicamente gli immigrati, così come i rom e anche i marginali se non i poveracci, sono le “prede facili” nei controlli, denunce e arresti : è quello che si chiama il “delitto di aspetto somatico o di aspetto (in francese délit de faciès).

In altre parole, è assai frequente che gli operatori delle polizie che perlustrano le strade fermino abitualmente queste categorie di persone anziché quelli che hanno l’aspetto da italiano o da persona considerata “perbene”. E se cittadini perbenisti protestano più volte perché sotto casa loro sostano degli immigrati o dei rom o dei marginali, gli operatori di polizia sono allora sollecitati a fare “pulizia etnica e sociale” e anche se questi perseguitati non hanno commesso alcun reato “se lo inventano” (come racconta anche uno di loro). “Bisogna toglierli dalla strada. Danno fastidio. Non c’è altra soluzione che imputarli magari di più reati così non escono” (testimonianza di altri operatori di polizia che coincidono con quelle di avvocati e operatori sociali).

Inoltre, non è difficile far passare un semplice litigio per un tentato omicidio o un tentato furto magari di un bene alimentare di qualche euro per tentata rapina (perché il ladruncolo ha cercato di scappare alla “presa” della guardia del supermercato che per giunta dichiara di essere stato aggredito e dispone della testimonianza a favore dell’amica cassiera. E’ quindi probabile che quel 34,72% di denunciati e arrestati sia alquanto gonfiato proprio a causa della criminalizzazione razzista dell’immigrato, del rom e del marginale in genere, che qualifica la produzione delle polizie, ma non sempre quella dei magistrati, anche se una parte di questi – apriori – prendono per oro colato quello che scrivono le polizie nelle loro relazioni all’Autorità Giudiziaria.

Infine, è da 50 anni che l’Italia sfrutta l’immigrazione irregolare con leggi che impediscono l’arrivo e l’integrazione regolare perché oltre il 35% dell’economia italiana è costituita da economie sommerse, cioè semi-precariato e lavoro nero, caporalato anche criminale (si vede la stima Eurispes che è un ente di ricerca che lavora anche per il governo).

Scaricabili gratuitamente: https://www.academia.edu/30790365/MIGRANTI_-_Devianza_e_vittimizzazione; Razzismo democratico; https://effimera.org/far-morire-lasciar-morire-la-scelta-tanatopolitica-del-governo-meloni-e-dei-suoi-ministri

 

 

Salvatore Turi Palidda

A Milano un dibattito pubblico su “Destra-sinistra: una dicotomia superata?”

Il gruppo milanese “Progetto Nonviolento” terrà un dibattito, aperto al pubblico, il prossimo 25 febbraio con il titolo: “Destra-sinistra: una dicotomia superata?” L’evento avrà luogo dalle 18:30 alle 20:30 presso lo Spazio Tadini in via Niccolò Jommelli 24, Milano, e solleverà le seguenti domande: quella tra “destra” e “sinistra” è una dicotomia completamente superata dai fatti oggi e sarebbe dunque meglio abbandonarla completamente?  Oppure la dicotomia è ancora in grado di indicare differenze storicamente fondate, tuttora esistenti sul piano ideale, ma che non esistono più sul piano fattuale, perché su questo piano è scomparso uno dei poli della dicotomia? 

Paleranno il prof. Vincenzo Costa, ordinario di filosofia all’università Vita e Salute San Raffaele di Milano, e Aligi Taschera, già docente di Filosofia e Storia presso diversi licei milanesi.   Dopo i loro interventi introduttivi, ampio spazio verrà lasciato ad un dibattito libero tra i presenti.

È gradita la prenotazione con una email indirizzata a: progettononviolentomilano@proton.me 

Il gruppo “Progetto Nonviolento” – la cui parola d’ordine è “Pace con mezzi pacifici” – si è creato durante il Covid per opporsi alla gestione autoritaria della pandemia da parte del governo italiano (e non solo).  Il suo primo dibattito pubblico, tenutasi a Milano il 23 ottobre 2020,  si è infatti intitolato “La nonviolenza nell’era dell’emergenza” e ha riunito personalità come Ugo Mattei, Franco Fracassi, Germana Leoni, Davide Tutino, Aligi Taschera e molte altre.  Ha un canale YouTube che raccoglie i video dei suoi eventi.  Giulia Abbate ne cura i rapporti con il pubblico.

 

Redazione Milano

Diamo voce alla Russia per la Pace. Incontro con Alisa Skopinsteva

I movimenti di opposizione e dissenso, per i diritti umani, sono l’espressione di quella società civile russa che ha sempre rifiutato la guerra. Ora che Putin e Trump vogliono spartirsi l’Ucraina, dopo un conflitti armato sanguinoso di tre anni, che ha fatto un milione di morti e incalcolabili danni materiali ed economici, è tempo che la parola torni a chi davvero costruisce la pace. Gli obiettori di coscienza russi e ucraini, i disertori delle due parti, che non hanno voluto partecipare alla guerra fratricida, devono sedere al tavolo del dialogo, per una conferenza internazionale di pace.

Sabato 22 febbraio, ore 11 – Conferenza stampa aperta alla Casa per la Nonviolenza in via Spagna, 8 a Verona

Campagna di Obiezione alla guerra del Movimento Nonviolento

Alisa Skopintseva

È una attivista russa specializzata in movimenti di dissenso e protesta pacifica nell’Europa orientale. Ha 25 anni. Laureata in Storia all’Università di Mosca, per sette anni ha lavorato al Memorial Internationale (organizzazione indipendente di denuncia dei crimini del regime sovietico), al Centro Sakharov (centro culturale di promozione dei diritti umani), e alla Duma di Stato (assemblea federale della Federazione Russa) per un deputato dell’opposizione. A causa delle sue attività politiche, per evitare una dura repressione, ha dovuto fuggire ed attualmente vive a Tbilisi, in esilio, in Georgia, e lavora per le organizzazioni StopArmy e EBCO/BEOC (Ufficio Europeo per l’Obiezione di coscienza) nella raccolta fondi per le organizzazioni per i diritti umani e della società civile russa, costruendo partenariati con istituzioni e associazioni europee a sostegno degli obiettori di coscienza, dei disertori e dei renitenti alla leva russi.

Il movimento StopArmy

Mentre prosegue da tre anni la guerra della Russia contro l’Ucraina, migliaia di ragazzi russi si rifiutano di prestare servizio, affrontando persecuzioni, prigionia o esilio. Il Movimento StopArmy fornisce assistenza legale e sostegno per proteggere i diritti umani, ma non possono farcela da soli. Sostenere gli obiettori di coscienza in Russia significa sfidare il militarismo e difendere il diritto di rifiutare la guerra in tutta Europa. Questa Campagna fa luce sulla lotta di chi rifiuta e obietta alla guerra, sui rischi che corrono e su come esattamente la solidarietà internazionale sta apportando un cambiamento. Chiedono sostegno internazionale e solidarietà con coloro che resistono e obiettano alla guerra.

Movimento Nonviolento

“Riforma della Giustizia. Cosa prevede e con quali conseguenze?”

Il Movimento delle Agende Rosse, Gruppo Rita Atria di Reggio Emilia e Provincia invita la cittadinanza a questo incontro pubblico.

Il 24 febbraio prossimo alle 18.00, presso “L’altro Teatro” di Cadelbosco di Sopra (Galleria Giuseppe Carretti , n.2/a), si terrà un incontro pubblico dal titolo “Riforma della Giustizia. Cosa prevede e con quali conseguenze?”.

L’iniziativa è organizzata dal Movimento Agende Rosse Rita Atria Reggio Emilia in collaborazione col Comune di Cadelbosco di Sopra ed è patrocinata dalla Consulta Provinciale per la Legalità.

All’iniziativa interverranno esperti qualificati quali il magistrato Calogero Gaetano Paci, Procuratore della Repubblica di Reggio Emilia e il magistrato Francesco Maria Caruso, già Presidente dei tribunali di Reggio Emilia e di Bologna nonché del collegio giudicante del processo Aemilia.

La conduzione del dibattito sarà a cura di Paolo Bonacini, giornalista e scrittore, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico della Consulta sopra citata.Con l’iniziativa del prossimo 24 febbraio,  intendiamo approfondire un tema di grande attualità, che può apparire ostico e distante dalle persone, ma che in realtà impatta fortemente su cittadini/e, sia a livello individuale che collettivo.

Gli autorevoli ospiti ci aiuteranno a capire i contenuti e gli obiettivi della Riforma del sistema Giustizia in atto e gli effetti che ne derivano nella lotta alla criminalità organizzata e comune e nella tutela dei cittadini.

Verranno illustrate in particolare due riforme di questo governo: la cosiddetta “Riforma Nordio”(Legge 9 agosto 2024), che è intervenuta sul codice penale e sulla procedura penale, e la Riforma Costituzionale, che mette al centro la separazione delle carriere e lo sdoppiamento del CSM.

Rispetto ai provvedimenti della Legge Nordio quali l’abrogazione dell’abuso d’ufficio e lo “svuotamento” di altri reati, ci chiediamo se possano potenziare il controllo di legalità da parte dei magistrati o se invece servano a “spuntare le armi” per combattere certe categorie di reato.

Per non parlare della stretta sulle intercettazioni e dei vincoli posti alla misura cautelare, misure anch’esse su cui nutriamo seri dubbi.

Riteniamo importante, anche alla luce della posizione di netto contrasto assunta dai magistrati rispetto alla riforma costituzionale, alimentare un dibattito pubblico sul merito di questi provvedimenti, che destano molti interrogativi, primo fra tutti: sono davvero utili ad “efficientare” il sistema della giustizia, con effettivi vantaggi per la collettività?

Con il contributo di esperti ci proponiamo di informare e sensibilizzare i cittadini e le cittadine su questi temi, approfondendo contenuti e conseguenze di ogni singolo provvedimento e l’idea di Giustizia che prefigurano nel loro complesso.

Invitiamo tutte e tutti a partecipare!


Movimento Agende Rosse, Gruppo Rita Atria di Reggio Emilia e Provincia

 

Redazione Italia

Manifestazione a Cagliari: siamo tutti antifascisti

Promosso dal coordinamento antifascista cagliaritano ATZIONI ANTIFASCISTA DE CASTEDDU un corteo di alcune centinaia di persone ha percorso le vie del capoluogo sardo, ritmando lo slogan: SIAMO TUTTI ANTIFASCISTI!

L’iniziativa è nata fra gli studenti, nelle università, ma anche nelle scuole superiori e ne è la riprova la nutrita partecipazione di giovani. Perché, raccontano in prima persona, sono soprattutto i giovani ad essere più esposti alle intimidazioni fasciste nelle scuole, quelle stesse scuole pubbliche che vorrebbero instradarli verso il militarismo grazie ai progetti delle Forze Armate, nelle aule e poi nelle caserme. Tra l’altro in città si sono recentemente registrati alcuni episodi di aggressione a studenti ed attivisti, da parte di gruppi di estrema destra.

Uno studente al microfono ha voluto ricordare i motivi della manifestazione e ha voluto ricordare l’anarchico sardo Franco Serantini, ucciso dalla polizia durante una manifestazione a Pisa nel 1972, di cui scrisse Corrado Stajano nel libro “Il sovversivo”. Passato e presente, uniti dal filo dell’antifascismo. Erano presenti anche i sindacati di base, i nonviolenti, gli anarchici, le associazioni palestinesi, che hanno ricordato che Gaza e tutta la Palestina sono tutt’ora sotto minaccia di genocidio.

La presenza della sede di Casa Pound, formazione che si richiama al fascismo, in una strada adiacente al percorso, ha portato le forze dell’ordine a schierarsi in tenuta antisommossa e a blindare letteralmente le strade, impedendo l’afflusso anche ai passanti. Uno spiegamento di forze plateale, che è eufemistico definire eccessivo, che ha condizionato il clima interno al corteo, nonché gli spostamenti dei semplici pedoni. Ci domandiamo se una simile solerzia da parte degli apparati dello Stato potremo riscontrarla anche davanti alle aggressioni neofasciste. Ma gli antifascisti cagliaritani hanno dimostrato grande maturità, non accettando provocazioni e marciando uniti fino a piazza Costituzione. Già, quella costituzione nata dall’antifascismo e dalla resistenza, mai davvero realizzata e sempre meno applicata.

Il corteo di sabato 22 febbraio a Cagliari, è servito anche a ricordare che l’antifascismo ci deve accomunare, in un momento storico in cui c’è un triste e drammatico ritorno ad ideologie suprematiste.

Carlo Bellisai

Prossimo futuro n. 213  24 Febbraio – 2 Marzo

Bollettino di informazione della redazione di Pressenza sugli eventi della prossima settimana. Inviare le notizie a redazioneitalia@pressenza.com entro la domenica prima dell’evento.

 

APPUNTAMENTI FISSI

 

Digiuno nonviolento

Ogni domenica

Prosegue la staffetta dei digiunanti per la pace organizzata da Coordinamento Capitanata per la pace – Arca della pace

Per maggiori informazioni: ARCA DELLA PACE – Coordinamento Capitanata per la pace

calzoni.pa@gmail.com

 

Genova. ora in silenzio contro la guerra

 

Tutti i mercoledì dalle 18,00 alle 19,00 in piazza De Ferrari sui gradini del palazzo ducale

 

Torino

 

Presenza di Pace  tutti i sabato mattina dalle ore 11 in Piazza Carignano

 

Firenze

 

Ogni prima domenica del mese in Piazza dell’Isolotto dalle ore 9,30 per tutta la mattinata Insieme per la Pace, maratona di letture e testimonianze per la pace.

 

Roma

 

Appuntamento tutti i giovedì alle 18.15, davanti al Teatro dell’Opera di Roma, angolo via Torino. sfilata silenziosa di fronte al Viminale, sede del Ministero degli Interni, per protesta contro le politiche migranticide; organizza da Mani Rosse Antirazziste.

 

No Other Land: tutte le proiezioni del documentario

Wanted Cinema, con il patrocinio di Amnesty International Italia, è lieta di presentare il documentario No Other Land (2024), premiato alla Berlinale 2024 e agli EFA (European Film Awards) 2024 come Miglior Documentario. Questo film, realizzato da un collettivo palestinese-israeliano di quattro giovani attivisti, è stato co-creato durante i tempi più bui e spaventosi della regione, come atto di resistenza creativa contro l’Apartheid e come ricerca di un cammino verso l’uguaglianza e la giustizia.

L’elenco delle proiezioni e dei cinema dove è in programmazione su trovano qui:

https://www.wantedcinema.eu/it/article/no-other-land

 

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giro delle associazioni premiate con il Premio Alexander Langer 2025

Il Premio Internazionale Alexander Langer 2024 è stato attribuito alla collaborazione fra due organizzazioni, una palestinese e una israeliana. Youth Of Sumud (‘Gioventù della Perseveranza’) si fa interprete della resistenza nonviolenta palestinese nell’area delle colline a sud di Hebron in Cisgiordania, mentre Ta’ayush (‘Vivere Insieme’) è espressione della società civile israeliana che agisce per la convivenza pacifica tra palestinesi e israeliani.

Dal 10 al 28 febbraio 2025 i rappresentanti di Youth Of Sumud e Ta’ayush hanno intrapreso un viaggio toccando diverse città italiane – accompagnati da attiviste e attivisti di Mediterranea Saving Humans e Operazione Colomba e da rappresentanti della Fondazione Langer.

  • Padova, 25.2, ore 17:30 Sala Rossini, Caffè’ Pedrocchi in Piazzetta Pedrocchi 8 – evento organizzato da Fondazione Alexander Langer, Mediterranea Saving Humans, Operazione Colomba, Assopace e diverse altre realtà
  • Reggio Emilia, 27.2, ore 18:00, Sala del Tricolore in Piazza Prampolini 1 – evento organizzato da Mediterranea Saving Humans, Europe for Peace,  Fondazione Alexander Langer e il Comune di Reggio Emilia.

 

Trasformare lo spirito umano per un mondo libero di armi nucleari

31 gennaio-23 marzo 2025 Chiostro di Santa Maria Novella – Piazza della Stazione, 6 Firenze

Mostra multimediale promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

La mostra è aperta dal lunedì al giovedì, 9:00-19:00; dal venerdì alla domenica, 9:00-20:00; prenotazione necessaria per scuole e gruppi. Ingresso Gratuito

 

LIBERARE SPAZI – dialoghi sul protagonismo giovanile

 Lunedì 24 febbraio Ore 18.00 Smart Lab, Rovereto

La serata si aprirà con una conversazione e momento di confronto sulle politiche giovanili, un’occasione unica per esplorare le sfide e le opportunità delle politiche giovanili oggi attraverso le esperienze della Provincia Autonoma di Bolzano, Reggio Emilia e Rovereto.

Seguirà un momento di dibattito aperto con il pubblico e la presentazione del bando 2025 del Piano Giovani Rovereto (roveretogiovani.it) , un’importante opportunità per supportare e realizzare idee e progetti dei e delle giovani. L’evento è gratuito e aperto a tutte le persone interessate. 

 

Giornata di mobilitazione virtuale: per il cessate il fuoco in Ucraina, per ribadire il ripudio della guerra

Lunedì 24 febbraio 2025 in diretta dalle ore 10:00 alle ore 22:00

sul canale YouTube di Rete Pace Disarmo e in diretta streaming sulle piattaforme digitali delle organizzazioni promotrici

Tre anni dell’invasione della Russia in Ucraina. Tre anni di guerra. Tre anni di escalation militare. tre anni in cui l’Europa è piombata in una economia di guerra. Tre anni di morti, distruzioni, milioni di sfollati. Tre anni di guerra alla natura e alle risorse del pianeta. Tre anni di oblio della ragione e della politica, in balia della violenza delle armi, dell’arroganza e della prepotenza.

Cessate il fuoco è la priorità, oggi più di ieri. Fermare la guerra in Europa per ristabilire giustizia e sicurezza condivisa con gli strumenti della politica e della diplomazia, nel quadro del diritto internazionale e non con nuovi ricatti, affari o accordi segreti.

Invitiamo a far sì che il prossimo 24 febbraio, con la maratona virtuale e nelle piazze (anche nei giorni precedenti) diventi occasione di mobilitazione e di riflessione per capire il perché e le responsabilità, per fare i conti con questa guerra europea, per ascoltare le voci della nonviolenza e per ribadire che esiste un’alternativa alla guerra: la politica di pace.

 

Fare quanto è giusto

Lunedì 24 febbraio alle ore 17:30  Villa S. Ignazio – Via delle Laste, 22 Trento 

I𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 con 𝗚𝗶𝗮𝗰𝗼𝗺𝗼 𝗱’𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼, autore del libro “Fare quanto è giusto”. 

Il testo esplora le storie e i vissuti degli “eroi invisibili”, le persone che, ogni giorno, portano avanti il lavoro sociale nel nostro Paese nonostante difficoltà e disillusioni.

 Durante la serata alcune 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗲 per ispirare nuove forme di partecipazione!

 

Riforma della Giustizia. Cosa prevede e con quali conseguenze?

24 febbraio alle 18.00, presso “L’altro Teatro” di Cadelbosco di Sopra (RE) Galleria Giuseppe Carretti , n.2/a

L’iniziativa è organizzata dal Movimento Agende Rosse Rita Atria Reggio Emilia in collaborazione col Comune di Cadelbosco di Sopra ed è patrocinata dalla Consulta Provinciale per la Legalità.

All’iniziativa interverranno esperti qualificati quali il magistrato Calogero Gaetano Paci, Procuratore della Repubblica di Reggio Emilia e il magistrato Francesco Maria Caruso, già Presidente dei tribunali di Reggio Emilia e di Bologna nonché del collegio giudicante del processo Aemilia. La conduzione del dibattito sarà a cura di Paolo Bonacini, giornalista e scrittore.

 

La presidenza Trump e la “fine” della guerra in Ucraina: situazione e prospettive

25 FEBBRAIO 2025 – ore 20:30, Centro per la Pace di Forlì, Via Andrelini, 59, Forlì 

A tre anni dall’inizio del conflitto in Ucraina, ci troviamo a riflettere su scenari attuali e futuri grazie alla collaborazione con Project MEAN e Operazione Colomba. 

Quale sarà l’impatto della presidenza Trump sul conflitto? Quali sono le prospettive di pace? Interverranno il Corpo di Pace di APG23 in collegamento dall’Ucraina e Angelo Moretti, portavoce del movimento Project MEAN.

 

Cosa ci tiene uniti? 

Martedì 25 febbraio (h20:30),  Vigilianum (via Endrici 14, Trento), 

In un mondo che cambia velocemente, dove le istituzioni democratiche sono messe alla prova, ci siamo mai chiesti cosa ci tiene davvero insieme come società?

Ne parleremo con esperti e testimoni d’eccezione, partendo dal libro “Cosa ci tiene uniti? Per una grammatica della partecipazione” di Giuseppe Riggio SJ 📖

Interverranno:

Mauro Bossi SJ e Cesare Sposetti SJ di Aggiornamenti Sociali

Daria de Pretis, già vicepresidente della Corte Costituzionale

👉🏻 Vincenzo Passerini, scrittore e autore di La speranza che muove il mondo

con la moderazione di Cinzia Toller, giornalista RAI

 

Destra-sinistra: una dicotomia superata?

Il gruppo milanese “Progetto Nonviolento” terrà un dibattito, aperto al pubblico, il prossimo 25 febbraio con il titolo: “Destra-sinistra: una dicotomia superata?” L’evento avrà luogo dalle 18:30 alle 20:30 presso lo Spazio Tadini in via Niccolò Jommelli 24, Milano, e solleverà le seguenti domande: quella tra “destra” e “sinistra” è una dicotomia completamente superata dai fatti oggi e sarebbe dunque meglio abbandonarla completamente?  Oppure la dicotomia è ancora in grado di indicare differenze storicamente fondate, tuttora esistenti sul piano ideale, ma che non esistono più sul piano fattuale, perché su questo piano è scomparso uno dei poli della dicotomia? 

Paleranno il prof. Vincenzo Costa, ordinario di filosofia all’università Vita e Salute San Raffaele di Milano, e Aligi Taschera, già docente di Filosofia e Storia presso diversi licei milanesi.   Dopo i loro interventi introduttivi, ampio spazio verrà lasciato ad un dibattito libero tra i presenti.

 È gradita la prenotazione con una email indirizzata a: progettononviolentomilano@proton.me  

 

Due o tre cose che (non) so del genere

Incontri e-visioni fuori dai binari

Una rassegna di film e incontri per esplorare tematiche di attualità attraverso la prospettiva di genere

26 FEB ore 18 Proiezione HarpoaLab, Piazza Giovanni Battista Garzetti, 24, Trento

4 LUNI, 3 SAPTAMANI SI 2 ZILE/4 MESI, 3 SETTIMANE E 2 GIORNI (Cristian Mungiu, 2007, 113′)

26 FEB ore 20.45 Incontro

La salute è un diritto di genere

Con Alessandra Vescio Modera Zona Franca APS

 

FUTURI?

27 febbraio ore 18 spazio Ramé – Trento, via Madruzzo 66 (ai Tre Portoni)

Conversazione con Giovanni Mori su ciò che ci aspetta.

A cura di Tommaso Bonazza

Giovanni Mori, ingegnere energetico e ambientale, attivista per il clima e ex portavoce di Fridays for Future Italia

Organizza: Comitato permanente di difesa delle acque del Trentino

 

Da Gaza alla Cisgiordania: altro fronte, stessa guerra. Israele lancia il Muro di Ferro

Venerdì 28 Febbraio Ore 17,00 Casa Del Popolo La Montanina Via di Montebeni 5 Fiesole

Serata di Finanziamento dei Progetti di Assopace Palestina; testimonianza di Qusay Abbas, operatore dello Youth Development Department di Gerusalemme; Interventi di: Manfredi Lo Sauro – Coordinatore Cooperazione Internazionale Arci, Luisa Morgantini – Assopace Palestina.

Segue cena di autofinanziamento prenotazioni: 3397247479

 

DIRITTI vs ROVESCI ovverossia CURA vs EMERGENZA

RIECCO IL CARNEVALE SOCIALE DI NAPOLI E OLTRE

Domenica 2 marzo 2025 – ore 09:30:
43° Corteo di Carnevale di Scampia dal titolo:
«DIRITTI vs ROVESCI ovverossia CURA vs EMERGENZA».
I diritti da conquistare, da difendere, di cui avere consapevolezza in una società che li nega e li mette sotto attacco di continuo. E il rovescio che c’è sempre in ogni medaglia, in ogni azione, in ogni situazione che, se non oculata, ci si ritorce contro. Ma anche i rovesci meteorologici che devastano i territori cementificati a oltranza da chi, con poca lungimiranza, continua a ragionare per emergenze anziché rispettare la natura, intento solo ad aumentare il proprio potere e riempire le proprie tasche. La necessità della cura dei territori e di tutte le creature che li abitano, superando le logiche delle emergenze cui ci stanno assuefacendo che spostano l’obbiettivo e fanno perdere di vista la complessità e l’interconnessione della nostra Pangea. Tra torti e ragioni, coltiviamo un mondo di pace e nonviolenza.

Partenza alle ore 10:00 dalla sede del GRIDAS (Via Monte Rosa 90/b, Ina Casa, Scampia, Napoli) dopo l’esibizione dell’Orchestra giovanile Musica libera Tutti (ore 9:30).

Qui l’evento su facebook.

Il 43° Corteo di Carnevale di Scampia si inserisce nel più ampio Carnevale Sociale della Città Metropolitana di Napoli.

Sono previsti carnevali sociali in varie zone (vedi il manifesto), si stanno già organizzando cortei a:

 

* Venerdì 28 febbraio 2025:
. MATERDEI: ore 10:00 da Piazza Scipione Ammirato (Metro Materdei)
. SANITA’: ore 10:00 da Piazza Cavour  > Largo Totò – ore 13:00: scambio di doni tra i Carnevali Sociali di Materdei e Sanità
. BORGO SANT’ANTONIO: ore 10:00 da Piazza Giovanni Leone
. GIUGLIANO IN CAMPANIA: ore 11:30 da Piazza Gramsci.

* Sabato 1 marzo 2025:
. AFRAGOLA: Quartiere Salicelle, ore 10:00 da Viale Europa c/o I.C. “Europa Unita”
. PIAZZA GARIBALDI: ore 10:30 da Hotel Terminus
. CAPODIMONTE: ore 10:00 da ingresso Porta Piccola – Bosco di Capodimonte

* Domenica 2 marzo 2025:
. SCAMPIA: ore 9:30 da via Monte Rosa 90/b

* Lunedì 3 marzo 2025:
. PIANURA: ore 16:00 da Casa della Cultura, via Grottole, 1

* Martedì 4 marzo 2025:
. SOCCAVO: ore 10:30 da Piazza Orazio Coclite
. MONTESANTO: ore 14:00 dal Parco Sociale Ventaglieri.
. CENTRO STORICO: ore 14:00 da Santa Fede Liberata
. MEZZOCANNONE OCCUPATO: ore 14:00 da via Mezzocannone, 14
. QUARTIERI SPAGNOLI: ore 15:00 da Piazza Montecalvario


Infoline: https://www.felicepignataro.org/carnevale/diritti-vs-rovesci-ovverossia-cura-vs-emergenza

 

UOMINI E ORSI: come coesistere

Domenica 2 marzo 2025 ore 18.00 Smart Lab Centro Giovani

Rovereto viale Trento 47/49

Il gruppo URSA Trentino propone un incontro informativo con Alessandro de Guelmi, Medico Veterinario;  Alessandro Marsilli,

Naturalista e Faunista

Redazione Italia